La prefettura di Roma ha avviato il procedimento per la dichiarazione di estinzione dell’istituto.
Con una nota divulgata sul proprio sito, l’Istituto per la Tutela degli Artisti interpreti ed Esecutori ha comunicato che il 23 febbraio scorso è pervenuta comunicazione di avvio del procedimento per la dichiarazione di estinzione dell’IMAIE. Il procedimento – si legge – è stato istruito dalla Prefettura di Roma, ai sensi del D.P.R. del 10 febbraio 2000 n. 361, che appunto all’art. 6 attribuisce alla Prefettura (alla regione o alla provincia autonoma competente) il compito di verificare, su istanza di qualunque interessato o anche d’ufficio, l’esistenza di una delle cause di estinzione della persona giuridica previste dall’art. 27 del Codice Civile ( che al comma 1 recita: “Oltre che per le cause previste nell’atto costitutivo e nello statuto, la persona giuridica si estingue quando lo scopo è stato raggiunto o è divenuto impossibile”). L’IMAIE ha dunque informato che il presidente Edoardo Vianello “ritenendo che il provvedimento, ancorché inconsueto, sia stato adottato al fine di tutelare i diritti morali e patrimoniali degli artisti, dichiara la propria totale disponibilità a seguire l’iter procedurale affinché gli stessi non abbiano a registrare eccessivi ritardi nell’erogazione dei proventi a loro dovuti, né difficoltà nell’espletamento delle pratiche amministrative”. (D.A. per NL)