Essere online è indispensabile. Ma per raccogliere i consensi del pubblico di ascoltatori non è sufficiente. Generalmente, infatti, l’esperienza di internet, qualunque sia il settore professionale cui è connessa, necessita di molta attenzione.
Altrimenti, la presenza di una radio in un circuito online, quanto quella di un quotidiano tra le fila dei periodici telematici, perde senso e non riesce a stabilire un determinato rapporto con ascoltatori e lettori. Ergo, non diventa uno strumento interessante per chi raccoglie pubblicità per muovere gli ingranaggi della propria azienda. Chi invece rimane online “con la testa” riesce ad avere successo, sviluppando progetti che sempre più velocemente sembrano godere di vita propria e ricevono il consenso, nonché l’interesse degli internauti. Chi questa filosofia la conosce bene è l’emittente LifeGate Radio che, dopo aver riconosciuto funzionalità e affidabilità della tecnologia ha scelto, di concerto con lo staff di Inrete e Consultmedia, di ampliare l’offerta sul canale onDrivecast, allo scopo di soddisfare il sempre maggiore numero di utenti che ascolta l’emittente a “Impatto Zero” a mezzo di questo canale. Ora, dal browser sarà possibile non solo ascoltare la diretta, ma anche impostare la registrazione automatica dei podcast più seguiti online e in etere: trattasi di Life In Blues di Fabio Treves, Illogica Allegria di Basilio Santoro, Coverville di Romane Bonavia e La Stanza dello Scirocco di Basilio Santoro ed Eleonora Mazzola (foto). Naturalmente, l’ascolto di tutto ciò rimarrà garantito su tutte le periferiche connesse a Drivecast in modo sincronizzato (smetti di sentire un programma sull’iPhone? Puoi ricominciare dallo stesso punto su un altro dispositivo): dispositivi Apple; cellulari, smartphone e tablet operanti su piattaforma Android; televisori internet-ready di marca Philips e Samsung; decoder BlobBox. Insomma, onDrivecast ha funzionato per LifeGate e sta migliorando sensibilmente la veicolazione dello streaming online di tanti altri iscritti (anche non aderenti al progetto onDrivecast). E rimane in attesa di integrare i podcast video delle puntate preferite dagli ascoltatori, o dei contenuti delle migliori web tv, che a quel punto potranno essere visualizzate comodamente sugli schermi tradizionali. Chi sarà il prossimo? (M.M. per NL)