Il Ministero del Lavoro, della salute e delle politiche sociali, che con la circolare n.20/2008 ha evidenziato e chiarito alcuni aspetti della disciplina, già in precedenza è intervenuto – con il decreto ministeriale 9 luglio 2008 -, dettando un regime transitorio, in base al quale i datori di lavoro, fino al periodo di paga relativo al dicembre 2008, possono utilizzare i vecchi libri paga e presenze, per assolvere agli obblighi di tenuta, registrazione ed esibizione del libro unico. Il libro unico del lavoro ha la funzione di documentare ad ogni singolo lavoratore lo stato effettivo del proprio rapporto di lavoro e agli organi di vigilanza lo stato occupazionale dell’impresa. La nuova disciplina, semplificando la struttura di gestione dei rapporti di lavoro, in particolare riguardo alla tenuta dei libri in azienda, intende prevenire e contrastare il lavoro sommerso, oltre che snellire gli oneri burocratici ed economici gravanti sulle imprese.