Il volume “Stabilità economica e sostenibilità nel diritto internazionale” affronta i complessi e attuali temi del diritto interazionale dell’economia, ovvero il perseguimento della stabilità economica nelle sue diverse forme: monetaria, fiscale e finanziaria.
L’indagine ricostruisce i principali eventi storici che hanno influenzato il sistema economico internazionale, per passare ai fatti più recenti (tra cui anche un primo esame dell’impatto del Covid 19) e per interpretarli nell’ottica dei temi trattati.
Dal Neoliberismo alla Stabilità, dalla Stabilizzazione alla Sostenibilità
Nello specifico, il primo capitolo è dedicato al neoliberismo, alla sua crisi e all’emersione del tema della stabilità quale bene pubblico globale, il secondo definisce i soggetti e gli attori coinvolti nella fornitura della stabilità economica, mentre il terzo si concentra sui meccanismi di stabilizzazione finanziaria e fiscale. L’ultimo capitolo studia la sostenibilità delle politiche e il loro impatto sui diritti economici e sociali dell’individuo.
Stabilità economica come bene pubblico
L’autore evidenzia, in merito al concetto di stabilità, come non vi sia ancora “a livello giuridico internazionale, una sua nozione” e che, pertanto, essa debba essere ricavata dalla scienza economica. Inoltre, si sottolinea come “la stessa costituisca un obiettivo strategico da realizzare per consentire alle forze economiche di potersi dispiegare liberamente, assicurando così crescita e sviluppo all’Umanità e, dunque, quelle risorse necessarie a favorire i diritti umani, in particolare quelli economici e sociali”. Uno dei pregi del volume è proprio quello di non limitarsi ad una trattazione di principi, politiche e meccanismi economici fine a se stessa, bensì in correlazione ai diritti economici e sociali dell’individuo.
Questo tema verrà poi affrontato nella seconda parte del capitolo IV in relazione al tema fondamentale dello sviluppo sostenibile.
I soggetti e gli attori internazionali
Il trattato prosegue esaminando il tema dei “soggetti e degli attori internazionali coinvolti nella stabilità della fornitura economica” (cap. II). In particolare, sin dalle prime battute di questa sezione, l’autore ribadisce che “diversi fattori si frappongono all’effettivo ottenimento e mantenimento della stabilità economica, a cominciare dalle difficoltà legate all’efficacia regolamentazione adottata a livello nazionale e internazionale…”, infatti viene successivamente definito come, ad oggi, manchino le condizioni per “addivenire alla costituzione di un’autorità di regolamentazione unica a livello sovranazionale…”.
Il capitolo in esame continua trattando gli attori principali della materia in oggetto: stati e banche centrali, Banca centrale europea, Banca dei regolamenti internazionali, Comitato di Basilea, reti trasnazionali di regolatori, regolatori privati e reti ibride (quale il Financial stability board), i vertici economici del G7 e del G20, il Fondo monetario Internazionale. Infine, il manuale descrive l’influenza deglii attori privati nelle scelte di politica economica.
Meccanismi e politiche di stabilizzazione finanziaria e fiscale
Il terzo capitolo si apre con la disamina degli effetti di instabilità che hanno generato e che possono generare le crisi economiche, quali “fenomeni perturbativi […] in grado di impattare in modo differente sull’economia in generale e sullo sviluppo dei rapporti economici e commerciali internazionali…”.
Inoltre, l’autore specifica come “fenomeni di squilibrio incidenti su uno specifico tipo di stabilità (come detto, infatti, essa può essere monetaria, fiscale o economica) ben possono influire sulle altre, compromettendo la stabilità economica complessivamente considerata”.
In questo contesto si pongono dunque i meccanismi per stabilizzare il sistema economico, analizzando, tra l’altro, anche la situazione specifica dell’Unione Europea: il paragrafo 3.8 è dedicato, infatti, alla “Crisi del debito sovrano nell’Eurozona e [a]gli interventi di sostegno dei paesi a rischio default”.
Sostenibilità e diritti economici e sociali dell’individuo
La sezione conclusiva della monografia offre, in primo luogo, una interessante analisi dell’impatto delle crisi economico-finanziarie sui diritti economici e sociali, sottolineando come, spesso, le politiche di stabilizzazione adottate non hanno permesso di risolvere le criticità e, talvolta, le hanno accentuate. Ciò ha comportato una diminuzione del livello di tutela dei diritti umani, in particolare su quelli ricompresi nel “Patto internazionale sui diritti economici e sociali e culturali”.
Nel prosieguo, risultano pregevoli i paragrafi conclusivi dello scritto, intitolati: “Il diritto internazionale dello sviluppo alla prova della globalizzazione e il principio dello sviluppo sostenibile” (par. 4.6); “I sustainable development goals e la dimensione economica nell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile” (par. 4.7); “La responsabilità delle generazioni presenti verso quelle future alla difficile prova dell’equilibrio economico finanziario e il diritto allo sviluppo (sostenibile), quale strumento a tutela delle prossime progenie” (par. 4.8).
Diritto internazionale dell’economia e tutela dei diritti umani
Il volume permette di comprendere, in maniera chiara e approfondita, i temi della stabilità e dello sviluppo sostenibile, sempre più attuali e centrali in questo particolare periodo storico di crisi globale. Approfondire questa materia permette di avere uno sguardo critico e cosciente sulle sfide che pone oggi il mondo dell’economia e delle scelte che gli attori principali del sistema devono assumere ogni giorno.
Il trattato è consigliato agli studiosi del diritto internazionale e delle scienze economiche e finanziarie, essendo la materia tecnica e richiedendo la stessa una buona conoscenza di molti dei temi che vengono trattati. Infatti l’autore del libro è Giulio Peroni, Professore Associato di Diritto Internazionale presso il Dipartimento di Diritto Pubblico Italiano e Sovranazionale dell’Università degli Studi di Milano.
Edita da Giuffrè Francis Lefebvre, la monografia è disponibile nelle librerie e sullo shop online al prezzo di 42 euro. (A.N. per NL)