Sicurezza e libertà costituiscono, nella tradizione giuridica e nell’esperienza economica, termini di una relazione biunivoca, ricondotta ad unità nel campo delle attività nautiche.
La sicurezza è la condizione necessaria per l’effettivo esercizio della libertà (di impresa), di cui garantisce lo svolgimento lungo i binari segnati dalla legge: in tale accezione essa discende dalla validità del complesso di regole, giuridiche e tecniche, cui è affidata la tutela delle persone, dei beni e dell’ambiente marino, dalla capacità dell’apparato amministrativo di controllarne il rispetto ed il concreto livello di attuazione, dalla possibilità del sistema di implementarsi secondo le indicazioni dell’esperienza e le conquiste del progresso tecnologico. In tale scenario, il presente volume, curato da Maria Piera Rizzo e Cinzia Ingratoci e ricco di contributi di numerosi esperti nel settore, si pone come obiettivo quello di affrontare problematiche di avvertita rilevanza ed attualità inerenti alla disciplina dell’esercizio nautico, in una prospettiva che guarda alla sicurezza come criterio ordinatore e fine ultimo di un modello di regolazione del mercato dei trasporti inteso a garantire il diritto di impresa nella contestuale promozione delle utilità sociali ed ambientali. L’esigenza e la necessità di controllare i livelli di rischio correlati alla navigazione si è tradotta, nel corso degli anni, in una normativa che abbraccia e ingloba tutti gli aspetti del fenomeno: dalla costruzione e manutenzione dei mezzi e dei loro apparati, alla buona condotta nautica, dal trattamento e formazione degli equipaggi, alle condizioni di vita e di lavoro a bordo, dalla programmazione e gestione delle infrastrutture, al regime dei servizi connessi, dalle procedure di emergenza in mare, al trattamento di merci pericolose o inquinanti. La prima sezione del volume è incentrata sui controlli di sicurezza del mezzo nautico, demandati allo Stato della bandiera e, in posizione vicaria – ma con crescente incisività – anche allo Stato di approdo. La seconda approfondisce il regime della responsabilità e le connesse problematiche assicurative, nella vigente normativa comunitaria e nel diritto internazionale, con particolare riferimento alla Convenzione LLMC sulla limitazione globale di responsabilità. La sicurezza nelle infrastrutture (intesa come safety e security) è oggetto della terza parte del volume, dove vengono affrontati con una specifica trattazione il regime dei servizi tecnico-nautici e le funzioni degli enti e degli organismi di regolamentazione. La quarta sezione affronta il controverso tema dell’assistenza e del salvataggio. Chiude l’opera un contributo dedicato alla sicurezza della navigazione e alla protezione dell’ambiente marino, affidati al controllo degli stati costieri e del porto, che mira a far luce sul monitoraggio del traffico marittimo, sulle responsabilità per inquinamento provocato da navi o connesso al trasporto di merci pericolose. Il testo, edito da Giuffrè (www.giuffre.it), è in vendita al costo di € 54.00. (V.R. per NL)