Le tecnologie digitali sono state accusate di danneggiare i rapporti sociali, fino a condurre gli individui all’isolamento, o entusiasticamente esaltate come infallibile strumento di democrazia e di coesione sociale.
Nel corso degli ultimi anni, l’avvento della network society ha comportato un diverso bilanciamento tra legami basati sull’appartenenza e la solidarietà, e legami che si costruiscono all’interno di reti sociali territorialmente disperse. Come scrive Alberto Marinelli, professore ordinario presso il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale dell’Università La Sapienza di Roma, nella prefazione all’edizione italiana, gli individui networked si muovono all’interno di un ambiente sociale fluido: la relativa insicurezza davanti all’affievolirsi di punti stabili di riferimento, viene compensata dalla possibilità di modellare identità complesse e in costante ridefinizione sulla base delle passioni, delle convinzioni, degli interessi personali o del tempo libero. La società connessa, non è formata soltanto da giovani, ma anche i segmenti più maturi della popolazione ne prendono parte: il volume in esame, grazie a continui riferimenti a dati empirici, riesce a rendere plasticamente la situazione reale quotidiana. I due autori del testo, Lee Rainie (direttore del Pew Research Center’s Internet and American Life Project di Washington) e Barry Wellman (direttore del dipartimento di sociologia dell’università di Toronto), riconoscono che per delineare il contesto sociale attuale, sono state indispensabili tre rivoluzioni – oggetto della prima parte del presente volume -: la Rivoluzione delle Reti Sociali, quella di Internet e quella della Telefonia Mobile. La seconda sezione, incentrata sul networked individualism, evidenzia la possibilità dell’individuo di agire in totale autonomia, interagendo con una pluralità di interlocutori, quasi come fosse il “cardine del sistema solare”. La terza e ultima parte del volume si pone come obiettivo quello di mostrare la positività del mondo networked, mondo che permette alle persone di vivere bene, a patto che sappiamo operare in maniera corretta al suo interno: ecco perché risulta indispensabile comprenderne le caratteristiche ed esercitarsi a muoversi nel nuovo scenario. Networked propone una lettura libera da accentuazioni utopiche e distopiche, attenta solo a «ciò che le persone fanno con le tecnologie». Gli autori illustrano i nuovi meccanismi e le nuove trame sociali attraverso un solido apparato teorico e un’ampia evidenza empirica, in larga parte basata sulle ricerche del Pew Internet and American Life Project: per questo motivo il testo non solo riesce a cogliere i tratti strutturali dell’impatto sociale di internet, ma è in grado di prefigurare gli scenari che saremo chiamati ad abitare nei prossimi anni. Il volume edito da Guerini e Associati (www.guerini.it) è disponibile alla vendita al costo di € 28.50. (V.R. per NL)