L’usucapione è uno dei modi di acquisto a titolo originario della proprietà e dei diritti reali di godimento della res, caratterizzato per la presenza di un possesso non viziato e continuato nel tempo.
Le sue origini risalgono a tempi molto antichi e consentono di collocarlo con certezza prima della codificazione delle leggi delle XII Tavole (V sec. a.C.). Nel presente volume, l’avvocato civilista Katia Mascia, esperta legale specializzata in tematiche famigliari, mira a fornire una panoramica dei principali profili che l’istituto in esame assume, attraverso il richiamo alle disposizioni codicistiche, agli orientamenti della giurisprudenza – dalle pronunce più datate a quelli recenti -, nonché al pensiero della dottrina. In particolare gli argomenti trattati spaziano dai profili generali (origine storica, natura e fondamento, elementi costitutivi) alle vicende che incidono sulla decorrenza del tempo, dai soggetti legittimati agli oggetti suscettibili di usucapione e di diritti usucapibili, passando attraverso i profili processuali e il ruolo dell’usucapione nella comunione legale dei beni. La disamina dell’istituto è completata da una lettura critica delle problematiche di maggiore interesse che lo stesso pone all’attenzione degli operatori giuridici (nelle pagine finali l’autrice inserisce formulario e appendice contenenti articoli e disposizioni in merito all’argomento). Il testo, edito da Nuova Giuridica (nuovagiuridica.it), è in vendita al costo di euro 28. (V.R. per NL)