Libri. La rete che vorrei. R. Razzante. FrancoAngeli

La rete

Il libro “La rete che vorrei”, curato da Ruben Razzante, affronta le questioni legate alla rete internet italiana, sotto diversi profili. Quanto esposto nello scritto prende in analisi il cambiamento a cui deve essere sottoposto il web a seguito della pandemia da Covid-19. Infatti, è inevitabile osservare come questa emergenza sanitaria abbia anticipato enormemente i tempi del cambiamento e costringa a riflettere sull’adeguatezza dei mezzi italiani.
Tra i pregi del volume vi è quello di aver raccolto i contributi non solo di accademici ma di operatori del settore, in particolare di soggetti che rivestono ruoli apicali in società che si occupano di comunicazioni o di  e, pertanto, direttamente coinvolti nel cambiamento della rete in Italia.

Necessità di innovare

Fin dal primo capitolo del libro, si sottolinea la necessità di rendere un’opportunità ciò che la pandemia ha costretto ad adottare: ovvero smart working, didattica a distanza, sanità digitale.
Viene evidenziato come il sistema Italia si sia trovato impreparato innanzi a un evento di siffatta gravità che, se da un lato ha comportato una crisi sanitaria e una connessa crisi economica, dall’altro ha portato alla luce l’inadeguatezza e l’arretratezza della nostra connettività. Sotteso a questi problemi, si manifesta la questione del coordinamento tra Stato e Regioni, con tutti i nodi giuridici annessi che ancora devono essere sciolti.
In questo contesto, si inserisce anche la tematica relativa ai dati statistici e alla loro importanza per coloro che devono assumere decisioni, nonché per tutti i cittadini. A tal proposito si ravvisa la necessità che vi sia un’adeguata governance di tali dati.

Reati online e tutela dei minori

L’utilizzo massivo della rete Internet, del vero avviato ormai da tempo, a seguito della pandemia ha comportato anche un aumento del rischio della commissione di reati virtuali (o cybercrime), di cui i minori possono essere sia vittime che autori.
Il magistrato Ciro Cascone dedica un capitolo del volume proprio a questo tema, in cui definisce la natura del cybercrime e offre un’analisi, sintetica ma approfondita, dei reati maggiormente diffusi tra i minorenni e conclude dedicando un paragrafo alle intersezioni tra tutela giuridica e tutela pedagogica. Dalla lettura di questa sezione, risulta chiaro l’approccio multidisciplinare utilizzato da tutti i co-autori del testo.
Questa parte è strettamente connessa alla successiva, che tratta il sistema del web definendolo una “casa di vetro”, in cui ogni individuo è esposto al giudizio altrui e dove viene in rilievo l’apparenza di sé che conta più della realtà per la propria reputazione.

Arretratezza tecnologica e centralità Servizio Pubblico radiotelevisivo

Come già detto, il libro riporta come il sistema digitale italiano sia inadeguato rispetto a quello di altri Paesi. Nello specifico, da un lato si osservano mancanze nel processo di digitalizzazione della P.A., dall’altro si rileva una fin troppo limitata acquisizione di competenze digitali da parte degli individui. La causa di ciò è ravvisabile sia in carenze strutturali (la “confusa e lenta realizzazione delle infrastrutture per la connettività attraverso le reti a banda ultralarga e per la gestione, elaborazione e conservazione dei dati”) che culturali.
A questo capitolo segue un’interessante disamina di Marcello Foa (presidente Rai) sulla riacquisita centralità della televisione e, in particolare, del Servizio Pubblico italiano. Inoltre si mette in luce come la rinascita della televisione tradizionale non sia avvenuta a detrimento del mondo digitale, ma abbia comportato una crescita anche di tale settore.

Cultura digitale

Dopo un capitolo dedicato al cloud computing e alla sua importanza, si approfondisce la necessità di una cultura digitale rinnovata. In particolare viene esaminato il caso di Sky e del nuovo modo che propone di vivere la connettività per le persone e le famiglie.
Esaminate le nuove tecnologie, nonché il nuovo modo di intendere la connettività, si passa all’analisi dell’utilizzo della rete nel sistema finanziario. Ciò acquista rilevanza nel sistema bancario, ma si interseca con tutti i settori produttivi del Paese. In una “struttura economica e sociale delle società industriali avanzate […] occorr[e] adeguare la forza della rete e ridurre il digital divide” (scrive così Stefano Lucchini capitolo da lui curato intitolato “In virus veritas: comunicazione finanziaria, web e impegno civile”).
A ciò segue un capitolo dedicato all’e-commerce, con riguardo alle innovazioni di Amazon, riportando, tra l’altro, esempi pratici di utilizzo delle stesse durante la pandemia da Covid-19.

Tutela degli utenti sul web, sui social e contrasto alle fake news

Gli ultimi capitoli del volume sono dedicati rispettivamente alla lotta alla disinformazione sui social (in particolare su Facebook), alla tutela degli utenti, contrastando questo fenomeno su Google, e a un’analisi approfondita delle fake news in tempo di Coronavirus.
Chiude il libro il capitolo di Ruben Razzante intitolato “Fake news, tutela dei diritti in rete e autoregolamentazione sui social”. Questo spazio, dedicato al curatore dell’opera, si pone come una sintesi di quanto esaminato nel libro, con un’attenzione particolare al tema della corretta informazione sul web e al contrasto alla disinformazione: “[…] la battaglia contro le fake news viene ora affrontata, non come semplice offensiva in difesa della verità, ma come tensione verso l’allestimento di un ambiente virtuale più consono allo sfruttamento delle potenzialità virtuose della rete”.

Un volume da leggere

La lettura di questo volume è consigliata a tutti, in particolare a coloro che si occupano a vario titolo di comunicazione. Uno dei principali pregi è l’intervento di diversi autori che affrontano le problematiche della rete in Italia (ma non solo) da punti di vista differenti e con un occhio di riguardo ad ambiti pratici, il tutto con esempi tratti dall’esperienza professionale degli stessi.
A ciò si aggiunga un approccio divulgativo, affiancato ad uno stile degli interventi sempre di agile lettura, che si colloca come base per ulteriori approfondimenti alle varie tematiche introdotte dai diversi autori.
Il volume, edito da FrancoAngeli, è disponibile nelle librerie o sullo shop ufficiale al prezzo di 18 euro. (A.N. per NL)

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