Quante vite ruotano attorno ad una radio? Innumerevoli e la loro bellezza e complessità affascina chiunque vi si avvicini. Ed è proprio questo quello che vuole raccontare Duilio Parietti nella sua ultima opera. Vite ordinarie che si trovano a dover affrontare le molteplici difficoltà e le varie scelte che inevitabilmente costellano il percorso di ciascuno.
In particolare, è la vita di Vesna Raffaelli quella che viene proposta al lettore sotto una speciale lente di ingrandimento. Attraverso un racconto che gioca abilmente su più piani storici, chi ha la curiosità di imbattersi nel romanzo scoprirà le vicende di questa donna dalla sua infanzia, fino all’età adulta. Dal conflitto con il padre, al rapporto con gli uomini, all’amore per i suoi figli, finanche all’empatia e alla cura che ha nei confronti degli ospiti del centro in cui lavora, dove trascorre le lunghe notti con un orecchio alla radio e l’altro ai suoi pazienti.
Durante la lettura ci si immerge appieno nella vita di Fiorella (perché è così che Vesna preferisce farsi chiamare) anche grazie a delle intense pagine di un diario che riporta tutta la complessità di una vita come tante, ma che – proprio per questo – assume un fascino tutto particolare.
Un’altra figura a cui il lettore facilmente si affezionerà è poi quella di Giorgio, speaker radiofonico di Radio Globo e impenitente sciupafemmine. Grazie alla sua storia è possibile guardare un po’ al “dietro le quinte” di una radio. Ma ciò che più conta è che anche lui è estremamente reale nelle pagine di quest’opera. L’abilità dell’autore, infatti, sta proprio nel riuscire a rendere vivi i suoi personaggi e a far sì che chiunque si ritrovi a leggere questo scritto possa, per le più disparate ragioni, riconoscersi in qualche aspetto, in qualche scelta, in qualche vissuto del cosmo narrativo de “La notte dei soli”.
Inoltre – nota per gli appassionati – ogni capitolo viene aperto da alcune righe di brani musicali che, da un lato, suscitano infinita curiosità sulla relazione che quei pochi versi potranno avere con la storia e, dall’altro, evocano i ricordi che ciascuno di noi ha con quelle melodie.
Chi avrà voglia di tuffarsi in questo racconto pubblicato da europa edizioni potrà godere di una bella storia da tenere sul comodino, perché è possibile affezionarsi davvero a dei “semplici” personaggi. (G.C. per NL)