Francesco Guidara, caporedattore centrale e Business Developer di Class Cnbc, attraverso il suo primo libro, analizza casi, esperienze e testimonianze e dimostra l’importanza del saper dialogare del saper comunicare con gli analisti e i media, alla luce della trasparenza informativa.
Saper comunicare, saper dialogare con gli analisti e i media, scegliere la trasparenza informativa è, per le aziende italiane, il percorso obbligato in un mercato dove i capitali sono globali e sempre più difficili da intercettare. Eppure la buona comunicazione su base volontaria continua a rimanere un’eccezione: oggi la priorità per qualunque azienda è quella di instaurare un rapporto profondo e diretto con tutti gli stakeholders (dipendenti, fornitori, regolatori, azionisti, clienti e concorrenti). Non c’è spazio per zone d’ombre, piccole e grandi reticenze, per comunicatori d’azienda evasivi e manager che si limitano al “no comment” nella buona come nella cattiva sorte. Chi ha paura di parlare rischia di essere frainteso o, peggio, ignorato: qualunque amministratore delegato deve far conoscere e raccontare il proprio business. Il volume, scritto con gli occhi di un giornalista finanziario che ogni giorno si confronta con decine di realtà quotate e non, mostra come la scelta consapevole e determinata della trasparenza informativa sia l’unica strategia vincente. Attraverso una serie di esperienze, di testimonianze, di casi reali e di riflessioni teoriche, l’autore esamina anche l’impatto sui modelli comunicativi delle più recenti normative, a cominciare dalla direttiva sul Market Abuse, che hanno imposto a tutti i soggetti di alzare l’asticella della comunicazione e della permeabilità alla critica dei gruppi quotati. Il compito più importante, dinanzi ad un mercato che chiede sempre migliori informazioni prospettiche, è nelle mani di chi, all’interno della propria funzione, è chiamato a gestire la comunicazione finanziaria: gli Investor Relator, gli analisti e i media finanziari. Dal loro lavoro e dalla loro capacità di smussare, giorno dopo giorno, ogni asimmetria informativa dipende l’efficienza e la regolarità degli scambi. La miglior garanzia per chi cerca capitale di rischio, per chi investe i propri risparmi, per chi crede nel libero mercato è la comunicazione volontaria: una manifestazione distintiva della cultura d’impresa – osserva l’economista Giulio Sapelli, nella prefazione del volume – nonché la quintessenza della cultura del gruppo dirigente. Questo libro è, nel suo campo, rientra nel novero di quei testi che possono aiutarci a comprendere il funzionamento dell’impresa moderna. L’opera, edita da Egea edizioni (www.egeaonline.it), è in vendita ad € 28,00. (C.S. per NL)