Già il titolo è sintomatico di un percorso narrativo singolare. E, in effetti, Io è morto, un diario rosso piombo, sin dalle prime pagine non tradisce tale aspettativa.
Danilo Chiesa
Danilo Chiesa è uno di quei giovani studenti irrequieti che, nella seconda metà degli anni ’70, avvicinatosi quasi per caso alla politica, se ne fa prima sedurre e poi avvinghiare, lungo un percorso autodistruttivo che lo porterà ad abbracciare la lotta armata.
Il prezzo
Il prezzo da pagare per una scelta su cui presto Danilo comincerà ad avere dubbi, sarà altissimo. E verrà deciso da un tribunale sui generis, ultraterreno, ma non necessariamente divino. Davanti al quale il protagonista sarà chiamato a rispondere molti anni dopo.
Il tribunale
Ai due giudici che compongono il collegio, Danilo, tra fatica e liberazione, confesserà errori e paure in attesa della sentenza che, nel prosieguo dell’opera di Parietti, si inizierà a comprendere non essere necessariamente la condanna all’inferno, il beneficio del purgatorio o l’improbabile assoluzione per il paradiso.
Conclusione
Il tribunale al cui cospetto il protagonista perviene ha, infatti, un singolare modo di decidere. E la conclusione per nulla scontata del romanzo lo dimostrerà appieno, convalidando la creatività dell’autore.
4° romanzo
Per Duilio Parietti, scrittore e giornalista con un (recente) passato come speaker e station manager radiofonico (che quasi sempre emerge dalle sue opere), Io è morto, un diario rosso piombo, è il quarto romanzo dopo Non mi prenderete mai, al quale avevamo dedicato una recensione. Pur non apertamente dichiarata come tale, si tratta di rivisitazione storica di quegli anni ’70 che lo avevano visto adolescente in una società sul punto di implodere.
Tra storia e finzione narrativa
In Io è morto, un diario rosso piombo, eventi storici e fantasie narrative si alternano in un contesto che li rende difficilmente distinguibili; tanto che il lettore è spesso portato a verificare sul web quale fatto citato appartenga all’una o all’altra componente.
285 pagine di attenzione
Parietti riesce a mantenere per 285 pagine l’attenzione al massimo livello, senza mai cedere alla facile divagazione, esaltando e consolidando quel talento che già era apparso evidente nei precedenti romanzi. Edito da 96, Rue de-La-Fontaine Edizioni, Io è morto, un diario rosso piombo, è in vendita ad euro 14,00. (M.L. per NL)