Il volume, scritto a sei mani dai Prof. Roberta Bisi e Raffaella Sette, e da Geo Ceccaroli, Dirigente della Polizia Postale e delle Comunicazioni per l’Emilia Romagna, va ad analizzare i dati riportati da un’interessante ricerca socio-criminologica sull’utilizzo del Web e dei social network da parte di studenti delle scuole statali e paritarie di I e II grado dislocate nel territorio dell’Emilia-Romagna.
Per lo svolgimento della ricerca si è fatto ricorso all’utilizzo di metodologie quantitative e qualitative: in particolare, con riferimento alle prime, un questionario è stato rivolto a 13.111 studenti aventi un’età compresa tra i 12 ed i 16 anni al fine di comprendere i loro comportamenti relativi all’uso dei sistemi evoluti di comunicazione; per quanto riguarda le seconde, invece, sono state analizzate alcune rappresentazioni, costituite da immagini fotografiche e disegni, sulla percezione di un web “sicuro” da parte dei ragazzi che hanno spontaneamente partecipato ad un “concorso di opere”. Come per ogni innovazione tecnologica, l’entusiasmo è spesso negativamente controbilanciato dai rischi strettamente connessi all’uso e, soprattutto, all’abuso della rete, sempre più dibattuta, demonizzata, esaltata. L’analisi dei dati di questa ricerca ha richiesto il contributo di diverse competenze e professionalità al fine di delineare, in maniera ancor più concisa, le importanti trasformazioni sociali generate dall’utilizzo del Web e le nuove prospettive di studio e di ricerca che si aprono, con l’obiettivo di scandagliare le implicazioni connesse ai comportamenti adottati negli spazi comunicativi virtuali. Il volume, edito da Wolters Kluwer (www.wolterskluwer.it) è in vendita al prezzo di 17 euro. (S.F. per NL)