A distanza di 7 anni dallo scoppio della crisi dei mutui subprime e a 6 dal fallimento della Lehman Brothers, lo tsunami statunitense sta mietendo vittime in tutta Europa, devastando le economie dei c.d. “Europe PIIGS” (Portogallo, Italia, Irlanda, Grecia e Spagna).
In Italia, in questi anni di crisi, chiudono oltre 1000 imprese al giorno e ne falliscono due all’ora, due imprenditori scelgono il suicidio in quanto soffocati da tasse e debiti; per non parlare del tasso di disoccupazione del 13%, che raggiunge addirittura il 40% in ambito giovanile. Numeri tragici di una crisi epocale che non conosce precedenti (sebbene la storia sia stata costellata di momenti di profondi crolli). Come sottolineato dagli studi di due economisti americani dell’Università di Harvard, Carmen Reinhart e Kenneth Rogoff, che hanno analizzato 800 anni di storia economica di una settantina di paesi del mondo, “per scoprire le cause della crisi è necessario cercarne il debito”. E questa volta il caso è da manuale, come sottolinea l’autore Gianpaolo Luzzi, nell’introduzione al volume: i due paesi dai quali è scaturito il crollo sono non a caso USA e Inghilterra, ossia le nazioni dove il debito privato è finito completamente fuori controllo (ma negli Stati Uniti anche quello pubblico). Per imprese e professionisti, evitare le insolvenze con informazioni commerciali attendibili e saper gestire un recupero efficace ed efficiente non è semplicemente consigliabile, ma si è trasformato in una questione di vita o di morte. Nel mondo anglosassone la gestione dei crediti è sempre stata ritenuta attività strategica, perché apportatrice di cash flow, denaro liquido, con cui le aziende vivono, si sviluppano e prosperano. In Italia, prima della crisi, il recupero crediti era invece considerata come una semplice attività complementare al proprio business e anche un po’ noiosa: nella situazione attuale invece appare evidente a tutti quanto sia vitale per coloro che vogliono mantenere sani i propri bilanci. Nel presente volume, giunto ormai alla sua sesta edizione, Gianpaolo Luzzi affronta la tematica dell’indebitamento e delle insolvenze, passando per la prevenzione e le strategie del recupero crediti, con particolare attenzione all’aspetto comunicativo necessario per saper controbattere obiezioni e contestazioni dei debitori. Chiude il volume una particolareggiata Case History di alcune famose banche diffuse sul territorio nazionale (tra cui spiccano, solo per citarne alcune, Unicredit Banca, Deutsche Bank, Compass), affiancata da interviste rilasciate da figure societarie poste ai vertici – direttori generali, responsabili settore crediti -. Il testo è dedicato a tutti coloro che desiderano schiarirsi le idee sull’argomento, affrontare in maniera professionale la gestione dei propri crediti aziendali e imparare a guardare oltre le apparenze e le brochure patinate di chi offre i servizi di informazioni commerciali e recupero crediti in outsourcing. Il tutto con il solito taglio preciso e rigoroso nel riportare dati e notizie, ma pratico e discorsivo nello stile, tanto che la lettura ne risulta facile e piacevole. Il testo, edito da Fag Editore (www.fag.it) , è in vendita al costo di € 32.00. (V.R. per NL)