Il libro “Fallimento e crisi d’impresa” offre un’analisi accurata e pragmatica della normativa concorsuale, esaminando le metodologie per gestire la crisi d’impresa.
NL aveva già avuto occasione di recensire le edizioni 2019 e 2020, apprezzandone la sistematicità e l’organizzazione. In questa versione aggiornata si evidenziano gli orientamenti giurisprudenziali avvenuti in conseguenza delle applicazioni della Riforma della crisi d’impresa (D.Lgs. 14/2019), nonché viene dato conto dell’aggiornamento operato con il D.Lgs. 147/2020 (c.d. “Decreto correttivo”) e con il D.L. 118/2021. La sezione dedicata alla riforma giunge sino alla Direttiva Insolvency (D.Lgs 83/2022).
Emersione e cause della crisi d’impresa
Ai primi due capitoli del volume sono dedicati rispettivamente i temi dei “sistemi organizzativi, amministrativi e di controllo” e della “diagnosi ed emersione della crisi”.
Se nella prima parte vengono esaminati in generale i sistemi di gestione e controllo delle imprese (anche al fine di evitare una crisi), nella seconda parte si definiscono i concetti di “declino” e “crisi”, che verranno approfonditi con l’esposizione della disciplina concorsuale.
Stato di Insolvenza
L’approccio, come detto, è pratico e vengono offerti indici oggettivi per comprendere sia quando un’impresa possa definirsi in crisi, sia quale sia il suo stadio critico.
Si procede poi con la definizione di “insolvenza” e la disciplina normativa della stessa (presentando una schematizzazione degli articoli del codice civile inerenti). Nella trattazione si cerca di chiarire cosa significhi “stato di insolvenza”, presupposto indispensabile per la dichiarazione di fallimento, di cui non è presente una precisa definizione normativa. Inoltre gli autori sottolineano la differenza tra il concetto di crisi e quello di insolvenza.
Gestione della crisi
Nel manuale “fallimento e crisi d’impresa” vi è una sezione dedicata alla gestione della crisi, nella quale si schematizzano gli interventi necessari al fine di evitare le procedure concorsuali: dal cambio di business model al riposizionamento competitivo, dalla ristrutturazione organizzativa a quella finanziaria, fino alla predisposizione del piano di risanamento.
A tutto ciò si aggiunge un paragrafo dedicato alla società a partecipazione pubblica.
Disciplina del fallimento e altre procedure concorsuali
Il cuore del volume si trova nei capitoli centrali, dedicati al “fallimento”, a cui seguono la disciplina del “concordato preventivo” e degli “accordi di ristrutturazione e piani di risanamento”, e della “liquidazione coatta amministrativa”.
Altri capitoli sono dedicati all’ “amministrazione straordinaria” e alla “composizione della crisi da sovraindebitamento”.
In conclusione di questa parte del trattato si colloca la sezione dedicata gli aspetti penali, sia nel fallimento che nelle diverse procedure. Si sottolinea come, oltre agli aspetti sostanziali, gli autori esaminino anche quelli processuali.
Normativa internazionale
I capitoli conclusivi sono dedicati alla “normativa transfrontaliera europea e interna”, che “disciplina situazioni che si verificano quando uno stesso debitore insolvente abbia beni, uffici, stabilimenti, creditori in più Stati o è parte di rapporti giuridici con soggetti residenti o con sede in stati differenti”.
In particolare, per la disciplina europea viene analizzato il Regolamento 848/2015, mentre in ambito extraeuropeo vengono in rilievo sia la legge fallimentare, che la L. 218/1995 (legge di riforma del diritto internazionale privato).
Codice della crisi e dell’insolvenza
Il volume, nel prosieguo, prende in esame il “codice della crisi e dell’insolvenza”, in maniera più approfondita rispetto alle edizioni precedenti. Nello specifico, dopo le sezioni dedicate alle “disposizioni generali” e alle “procedure di regolazione della crisi e dell’insolvenza”, si passa ad esaminare i “quadri di ristrutturazione preventiva”, il “piano di ristrutturazione soggetto a omologazione” e gli “strumenti di regolazione della crisi”.
Liquidazione giudiziale
La parte di maggiore interesse della sezione dell’opera dedicata alle nuove procedure concorsuali è quella relativa alla “Liquidazione Giudiziale”. Tale capitolo affronta, con il taglio pratico che contraddistingue il manuale, i diversi aspetti della procedura e la disciplina relativa ai soggetti che vi prendono parte.
Vengono poi trattate le “disposizioni relative a gruppi di imprese”, la “liquidazione coatta amministrativa”, la “liquidazione giudiziale e misure cautelari penali”, le “disposizioni penali del Codice della crisi di impresa e dell’insolvenza” e le “disposizioni di attuazione, coordinamento e transitorie”.
Emergenza sanitaria Covid-19 e Direttiva Insolvency
I capitoli conclusivi dell’opera sono dedicati alle modifiche attuate in materia di crisi d’impresa e società a seguito della pandemia da Covid-19 e all’approvazione della Direttiva Insolvency. Le prime hanno riguardato il Codice della crisi e dell’insolvenza, la Legge Fallimentare e le disposizioni contenute nel Codice Civile in materia. Per quanto attiene invece al D.Lgs 83/2022, sono state esaminate le principali novità introdotte, la composizione negoziata, nonché le misure protettive in corso di composizione negoziata e in generale.
Conclusioni
Il manuale “fallimento e crisi d’impresa” è indirizzato ai professionisti che operano nell’ambito del fallimento e offre un utile strumento operativo per orientarsi tra le norme e tra le procedure di questo complesso ambito economico-giuridico, peraltro di recente aggiornamento.
La collana IPSOA inPratica si caratterizza per la predisposizione di volumi che siano “intuitivi” e “operativi” (soprattutto per l’approccio pratico e la presenza di casistica). Oltre a ciò il volume è costantemente aggiornato online, permettendo così di avere sempre a disposizione il riferimento normativo più recente.
Il volume in formato cartaceo, edito da IPSOA, è acquistabile nelle librerie o dallo shop online al prezzo di 128,25 euro. (A.N. per NL)