Oggigiorno al capo non viene più solo richiesto di comandare e controllare, ma di mettere in discussione la propria idea verticale di potere a favore di una tipologia di leadership più orizzontale, shared, distributed, open, adottando una visione che contempli il senso di comunità e fraternità.
Le aziende moderne vivono la complessità racchiudendo al loro interno visioni talvolta contraddittorie, ma non necessariamente distruttive. L’impresa, dotata di un’intelligenza collettiva distribuita nei suoi organi, nei suoi tessuti, nei suoi sensi, deve funzionare dinamicamente e assecondare le periferie, restando più vicina alle opportunità e ai problemi: essa è aperta, sempre meno meccanicistica, reattiva e in continuo apprendimento. Perché ciò accada, serve che il cervello sia disposto all’apertura. La nuova leadership inoltre si fonda sempre più sulla cultura dei pari: il suo elemento costitutivo è il codice dei fratelli vale a dire il supporto reciproco, la creatività, la sfida, ma anche l’invidia, il conflitto e la competizione. Le caratteristiche di questa nascente struttura del potere sono raccontate magistralmente nel presente volume, curato da Paolo Bruttini. L’autore, dopo aver conseguito una laurea in Economia e Commercio, si è specializzato in psicanalisi nonché in consulenza direzionale sui temi dell’organizzazione e del management: la sua esperienza gli ha consentito di approfondire il passaggio dal capitale umano al capitale sociale, delineando modelli di leadership centrati sulla cultura della rete, dell’integrazione e dell’accettazione dell’errore come elementi di crescita ed innovazione. La prospettiva della rete troverà evidenza attraverso lo studio degli strumenti che consentono di mappare le relazioni nelle aziende (ad esempio attraverso una metodologia detta Organizational Network Analysis) e mediante l’analisi di come i legami relazionali costituiscano la base per la creazione del benessere organizzativo. Nelle pagine del testo (alla cui stesura hanno collaborato esperti in materia di consulenza e formazione, tra i quali citiamo Daniela Cottone, Ernesto Capozzo, Roberto Dandi e Massimo Lugli) verrà esplorato il codice affettivo della fraternità come fondamento di nuove culture basate sulle relazioni tra pari, andando al di là delle ben più note culture verticali in cui i capi sono padri o madri. Tali riflessioni consentiranno di delineare il nuovo tipo di leadership, le cui caratteristiche saranno illustrate, infine, in un Open Leadership Manifesto. Perché Il nuovo leader non è più “Primo fra tutti”, ma “Uno fra tanti” (riadattando l’antico concetto classico del primus inter pares), al fianco di tutti quelli che possono e vogliono primeggiare. Il testo, edito da Ipsoa (www.shopwki.it), è disponibile alla vendita al costo di € 29.00. (V.R. per NL)