Il libro “Anschluss. L’annessione” tratta il tema dell’unificazione della Germania dopo la caduta del muro di Berlino, analizzando in particolare la questione dell’unificazione monetaria.
Come evidenziato dall’autore, l’evento di maggior rilievo è quello avvenuto nella notte del 01/07/1990, dove “folle di cittadini della Germania Est si precipitarono in piazza per cambiare i loro marchi in marchi dell’ovest”.
L’opera descrive che gli eventi che portarono a tale evento (partendo dai fatti del 1989 che condussero alla caduta del muro di Berlino) e ciò che ne conseguì per l’economia tedesca.
Gli antecedenti all’annessione monetaria della Repubblica Democratica Tedesca (Rdt)
Nella serie di eventi che porteranno alla notte del 01/07/1990, riveste importanza la “Proposta per un’immediata introduzione del marco nella Rdt in cambio di riforme” consegnata da Sarrazin a Köhler, che si tradurrà, due giorni dopo, nell’annuncio del Cancelliere della Repubblica Federale Tedesca (Rft) Kohl di un “piano il cui punto d’arrivo, ossia l’Unione delle due Germanie, possa essere raggiunto in tempi brevi e all’improvviso”.
La trattazione prosegue presentando quelle che sono le motivazioni apparenti di questa fretta: la necessità di arrestare il flusso dei passaggi di frontiera dei cittadini della Rdt e la generosità dell’Ovest, che avrebbe deciso di condividere il marco tedesco occidentale vista l’economia in bancarotta dell’Est. Nel seguito viene descritto come tali spiegazioni non fossero reali, in particolare si osserva come la Germania Est non fosse realmente in bancarotta.
L’economia in rovina
Quest’ultima “falsa notizia” fu diffusa per “ribadire l’inevitabilità (e anzi l’urgenza) del processo di unificazione intrapreso e al tempo stesso di addebitare i suoi insuccessi e le conseguenze dei suoi passi falsi alle condizioni di partenza di un’economia in rovina…”.
L’autore prosegue indicando accuratamente come la stessa Rdt contribuì a diffondere questo dato errato, nello specifico tramite il documento “Analisi della situazione economica della Rdt e conclusioni”, noto come “Documento Schürer”, redatto dalla commissione guidata da Gerard Schürer.
Nel proseguo è particolarmente interessante la descrizione dell’autore di cosa si intenda per economia in bancarotta, proprio in rapporto alla situazione della Germania dell’Est.
Dall’unificazione della Germania all’unificazione monetaria dell’Europa
Il volume, ricostruisce poi tutti i passaggi, storici ed economici, che portarono da questa prima unificazione monetaria descritta a quella dell’Europa intera. Il dato più interessante riportato nel volume è che l’evento in esame non è considerato, come solito nei libri di storia, quale evento di liberazione e progresso.
Infatti, si evidenziano tutte le difficoltà dell’Est per l’annessione nel nuovo sistema economico, fino a giungere alla parte conclusiva riguardnte l’unificazione monetaria dell’Unione europea. Proprio nell’ultimo capitolo è contenuta la tesi che “ravvisa il riproporsi entro l’odierna Unione Europea (e in particolare all’interno dell’Eurozona) di dinamiche e modalità di relazione simili a quelle intercorse a suo tempo tra Germania Ovest e Germania Est”.
Poscritto 2019
Da ultimo è interessante notare come la tesi conclusiva risulti confermata, come riportato nel poscritto 2019, dalla cancelliera Angela Merkel, la quale ha affermato che la Germania Est allora e l’Unione Europea oggi risultano ancora “bisognose della Germania”. Merita, infatti, una lettura attenta la disamina svolta dall’autore del discorso della cancelliera tedesca al Consiglio Europeo del dicembre 2013.
Il libro è consigliato agli appasionati di storia ed economia, potranno trovare un valido punto di vista sulla situazione economica odierna, partendo dall’analisi del passato della Germania.
Il volume, edito da Diarkos, è disponibile nelle librerie, o contattando la casa editrice al prezzo di 18 euro. (A.N. per NL)