In un momento storico in cui i disvalori generalmente attribuiti all’apparato giudiziario riguardano la lentezza dei tempi della giustizia e l’incertezza dell’esito del processo, con il testo “Interpretazione della legge con modelli matematici”, Luigi Viola, avvocato e docente universitario di diritto processuale civile, vuole fornire al giurista una soluzione che, grazie all’unione tra interpretazione giuridica e scienze esatte, permetta di dare certezza, affidabilità e celerità al diritto.
Attraverso questo testo, innanzitutto, l’autore supera la contrapposizione tra due teorie riguardanti l’interpretazione giuridica: la teoria oggettiva, secondo la quale la legge ha un significato unico, quindi calcolabile e prevedibile, e la teoria soggettiva, che pone al centro l’interprete e la sua dimensione esistenziale. A seguire, viene esposta una teoria mediana che trova un suo riferimento centrale nell’articolo 12 delle preleggi (rubricato, per l’appunto, “interpretazione della legge”) il quale viene tradotto in veri e propri modelli matematici. Il volume, poi, spiega nel dettaglio il funzionamento di questi modelli matematici, dimostrandone la concreta applicazione su sentenze nomofilattiche della Corte di Cassazione: sia su base empirica, ossia verificando se i modelli matematici portano allo stesso risultato cui è giunta la Suprema Corte; sia su base predittiva, ovvero anticipando l’esito di sentenze non ancora pubblicate.
Tale algoritmo interpretativo, però, non va a sostituire l’attività del giurista, ma va ad integrarla e supportarla.
Come afferma Stefano Schirò nella presentazione, “il ruolo fondamentale che compete ai portatori del sapere giuridico, alla dottrina e alla cultura giuridica in genere, è quello di percorrere fino in fondo i nuovi tracciati fondati su meccanismi valutativi di carattere automatico e matematico, ma anche quello di preservare il valore fondante di una giustizia che si alimenti degli apporti e degli stimoli di crescita, e di cambiamento al tempo stesso, insiti nel pieno esplicarsi del contraddittorio delle parti e nella libera e non condizionata formazione del convincimento del giudice”.
Questo interessante saggio, destinato a giuristi (ma non solo), vuole quindi porsi come punto di riferimento per quanti desiderano approfondire il tema della giustizia predittiva.
Il testo, edito da Diritto Avanzato e giunto alla seconda edizione, è disponibile on line e in libreria al prezzo di 18,99 euro. (G.C. per NL)