(Franco Abruzzo.it) – Levi ritiene utile una pausa di riflessione sulla proposta di legge ribattezzata ‘ammazzablogger’ e duramente avversata dagli internauti. Il progetto riguarda l’intero comparto dell’editoria e venne presentato durante la passata legislatura per essere riproposto ora. «Sul progetto allora elaborato e che sto ora riproponendo al Parlamento – dice Levi – si stanno manifestando tra gli utenti di internet diffuse preoccupazioni. Si teme, in particolare, che vengano introdotte regole che limitino la semplicità dell’accesso alla rete e la libertà d’espressione che essa naturalmente permette. Si tratta di paure totalmente infondate. Ciononostante, penso che si possa serenamente convenire sull’utilità di un pausa di riflessione». «Dal mondo – prosegue – ci arrivano, sempre più numerosi, i segnali di una rete che, senza perdere in libertà, trova le forme di una matura e condivisa responsabilità. Sono fiducioso che, a partire da questi segnali, sia possibile trovare un’intesa che consenta a tutti di trarre il meglio dalle opportunità offerte da internet». «Per la vastissima consultazione e il grande lavoro di analisi e riflessione su cui è stato costruito – dice ancora Levi – considero il progetto di legge che ho depositato alla Camera una base preziosa per un confronto nel Parlamento e con gli operatori che porti finalmente a varare una organica riforma dell’editoria. Per queste ragioni, prima che il progetto di legge venga offerto alla discussione parlamentare in un testo definitivo, cancellerò dal testo il breve capitolo su internet. Discuteremo insieme se e come riempire quel vuoto». (ANSA)