La situazione economica e finanziaria, l’energia e i cambiamenti climatici e il partenariato orientale sono stati i principali punti esaminati dal Consiglio europeo di primavera che si è svolto a Bruxelles il 19 e 20 marzo 2009. Si sono compiuti progressi sensibili nella realizzazione del piano europeo di ripresa economica adottato nel dicembre scorso; ora si attende che gli effetti positivi si facciano sentire nell’economia. Le dimensioni dello sforzo finanziario si aggirano intorno al 3,3% del PIL dell’UE (più di 400 miliardi di euro). Il piano dovrà generare nuovi investimenti, stimolare la domanda, creare posti di lavoro e aiutare l’UE a passare ad un’economia a bassa emissione di CO2. Il Consiglio europeo, inoltre, ha definito la posizione concordata in vista del vertice G20 che si terrà a Londra il 2 aprile 2009. Per quanto riguarda la sicurezza energetica: il Consiglio europeo ha lavorato per preparare la conferenza di Copenaghen sui cambiamenti climatici che si terrà nel prossimo dicembre. I capi di Stato e di governo dell’UE hanno anche concordato una dichiarazione intesa ad avviare il partenariato orientale con l’Armenia, l’Azerbaigian, la Bielorussia, la Georgia, la Repubblica moldava e l’Ucraina. Per quanto riguarda invece le relazioni UE-USA, la presidenza ceca dell’UE ha informato il Consiglio europeo dello stato dei preparativi del vertice informale UE-USA che si terrà a Praga il 5 aprile 2009.