Una lettera minatoria è stata recapitata nella giornata di ieri presso la sede milanese del quotidiano “Libero” in Viale Majno. Il destinatario era il direttore del giornale, Vittorio Feltri (foto), non nuovo a queste intimidazioni. Negli ultimi anni si fanno sempre più frequenti questo genere di minacce, che si risolvono nella stragrande maggioranza dei casi in un nulla di fatto, in un colpo di testa da parte di un mitomane, che non porta nessuna conseguenza.
La lettera recava un francobollo poco leggibile, per cui pare al momento impossibile per la Digos capire da quale città è stata inviata. Nessuna rivendicazione né simbolo politico, comunque, solo uno scarno e generico messaggio, scritto al computer, con scritto: “Quando morirai saremo tutti contenti”. Solidarietà al direttore è stata finora espressa dal presidente della Regione, Formigoni, da quello della provincia, Penati, e dal portavoce di Berlusconi, Bonaiuti. (Giuseppe Colucci per NL)