Chi si preoccupa eccessivamente del design potrebbe rischiare di trovarsi tra le mani un pc affascinante, ma decisamente poco sicuro per conservare i propri dati. Con parole simili scherza Mauro Catalano, divenuto recentemente amministratore delegato della filiale italiana di Lenovo, sottolineando come concorrenti del calibro di Apple, sull’estetica di un portatile soprattutto, abbiano costruito la propria fortuna. Una base non troppo solida per Catalano che presenta la diversa filosofia di Lenovo, società che dopo l’acquisizione di Ibm nel 2004, ha perseguito la strada di ricerca e sviluppo secondo alcune direttrici il cui scopo è stato (ed è tuttora) creare computer efficienti e resistenti (Lenovo investe solitamente il doppio in ricerca e sviluppo di Dell). E la seconda di queste espressioni bisognerebbe considerarla letteralmente: Lenovo Italia si è infatti “divertita” a simulare almeno tre diverse situazioni genericamente pericolose per un pc, per verificarne l’efficienza. Nel primo caso, appiccando un fuoco sul computer, il team della società cinese ha garantito l’invulnerabilità del proprio schermo e, ben più importante, del proprio hard disk. Nel secondo caso è stato posizionato un notebook sotto l’acqua per ore intere, mostrando come, grazie ad un brevetto esclusivo, la tastiera dei prodotti Lenovo sia in grado di espellere il liquido senza danneggiare il sistema o l’apparecchio in alcun modo. Per finire è stata riprodotta, mediante crash test, l’eventualità di una vettura in corsa a 25 km all’ora, dalla quale un portatile è volato via andando a sbattere generosamente contro una parete. Ma il sistema non ha smesso di funzionare. Tutte queste operazioni sono state poi filmate e pubblicate su YouTube, con l’intento di proporre un’interessante strategia pubblicitaria della quale l’a.d. Catalano si è fatto portavoce precisando che il marchio Lenovo intende produrre sistemi pensati per il lavoro e che contemporaneamente, tali sistemi, avranno il compito oltre che l’obbligo di comunicare solidità e praticità. E così, dopo aver operato sul mercato dedicato alle aziende, ci si prepara anche per il settore consumer. (Marco Menoncello per NL)