E’ finita l’era delle televendite? I maggiori player del comparto del commercio televisivo mostrano sempre più evidenti segnali di crisi, con molti FSMA che in occasione del refarming della banda 700 MHz avevano tentato di saltare sul carro dei vincitori (nelle graduatorie per l’acquisizione di capacità trasmissiva), travolti da un’euforia da Far West, convinti che palinsesti H24 di televendite avrebbero avuto ancora un futuro. Non ha funzionato, però.
Così sono numerose le autorizzazioni FSMA con LCN a due cifre in (s)vendita anche nelle aree ad alto interesse commerciale e demografico del territorio nazionale.
Target dei capelli bianchi
D’altra parte, anche il pubblico più avanti con l’età, da sempre zoccolo duro delle televendite, ha iniziato ad impratichirsi degli acquisti online ed ha scoperto la comodità di scegliere, ordinare e ricevere a casa beni un tempo visti, prenotati e portati da loro attraverso la tv.
Errori gravi
Qualcosa, invero, di estremamente prevedibile che lascia perplessi su come si possano commettere errori strategici così gravi (come investire in FSMA da destinare alle televendite dopo il 2020) davanti alle evidenti tendenze di mercato.
Giù una bandiera…
Così stanno cominciando ad ammainarsi le bandiere da parte di società un tempo floride nel campo nelle televendite, disseminando il mercato di comunicazioni al Ministero delle imprese e del made in Italy di rinunce ad autorizzazioni FSMA pur di liberarsi dai gravosi contratti di banda sottoscritti con gli operatori di rete con una leggerezza da edonismo reganiano.
… su un’altra
Nel mentre, però, in diversi casi ed in presenza di specifiche condizioni, si assiste alla rinascita di un mercato che sembrava definitivamente scomparso.
Spot
Parliamo dei classici spot della pubblicità tabellare, che alla presenza di contenuti qualificati (informativi, sportivi, d’intrattenimento), stanno riempendo i caroselli di emittenti come Telelombardia.
Vuoti
Conseguenza del fatto che, evidentemente, quel tipo di programmazione colma un vuoto di mercato non presidiato (o comunque non completato, almeno per ora) dai competitor audiovisivi online.
C’è spazio
In altri termini, mentre le televendite saranno in breve completamente soverchiate dalla commercializzazione dei medesimi prodotti online, la programmazione lineare di contenuti a/v di pregio non trova piena soddisfazione nell’offerta in streaming.
(non ancora) User friendly
Soprattutto per il fatto che la relativa fruizione non è ancora agevole per un pubblico maturo come lo è invece diventato l’acquisto sul web.
10
Qualcuno diceva tempo fa che il futuro della tv locale si sarebbe presto riassunto nel range 10-19, cioè nella presenza in 10 emittenti per regione collocate nel primo blocco locale dell’arco LCN 1-100, dove le televendite sarebbero state bandite o quasi.
Questione di vista
Forse quel qualcuno ci aveva visto lungo. Anche se, a ben pensarci, non ci voleva molto.