Le radio locali sono utili. Ma come finanziarle?

John Plunkett, commentatore dell’industria radiofonica per il Guardian, torna sulla questione dei contenuti locali, il “fattore X” che potrebbe rappresentare un’arma vincente nelle mani delle piccole stazioni commerciali per vincere la loro battaglia per


da Radio Passioni

L’agomento è il rilancio dei contenuti locali offerti dai siti Internet della BBC, che ha suscitato l’irata reazione dei concorrenti privati. Plunkett cita tra l’altro un report appena pubblicato dal RadioCentre, organizzazione ombrello delle radio commerciali britanniche, e dedicato proprio alle attività e all’impatto delle stazioni locali. Il giornalista però sottolinea come spesso e volentieri i giornali svolgono un ruolo più importante rispetto alle radio locali e che i siti Web della BBC – ovviamente assai meglio finanziati – sono davvero efficaci.
D’altra parte, argomenta l’amico John facendo l’esempio della sua stazione preferita, Mix 107, ci sono davvero casi in cui una stazione locale tratta di argomenti localistici come nessun altro. Il problema, conclude Plunkett, è che per fare della buona informazione locale ci vogliono soldi e risorse, due cose che in quest’epoca di vacche magre pubbicitarie scarseggiano in modo preoccupante. Come si esce dall’impasse? “Temo il peggio,” conclude letteralmente il giornalista. E purtroppo concordo con lui.

The “what’s on” wars: BBC Local vs commercial radio

Local commercial radio bosses have protested at the BBC’s plan to expand its local video service. But does your local commercial station tell you enough about what’s going on in your area?

July 17, 2008

Commercial radio bosses are unhappy at the BBC’s plans to expand its online local news coverage. But their claims that commercial stations already have local news well covered – at a time when groups like GCap Media are syndicating programmes like there’s no tomorrow – might have some listeners spluttering into their cornflakes.
Let there be no doubt, commercial radio stations do a LOT of local news and information programmes. We know that because the RadioCentre, the trade body that represents commercial radio, has just published a report telling us so.
But in my experience my local newspaper is much more likely to tell me what’s going on than my local radio station. And even the newspaper isn’t very good.
(continua)

Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Per ottenere maggiori informazioni sulle categorie di cookie, sulle finalità e sulle modalità di disattivazione degli stessi clicca qui. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
  • wordpress_test_cookie
  • wp_lang
  • PHPSESSID

Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi

Ricevi gratis la newsletter di NL!

SIT ONLINE abbonamento circolari Consultmedia su scadenze ordinarie e straordinarie settore radio-tv-editoria: [email protected]

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER