I Ministri partecipanti hanno deciso di porre al centro dell’azione di Governo del 2007 il tema della crescita, una crescita di qualità ancorata alla sostenibilità ambientale, alla formazione, alla cultura, alla piena valorizzazione delle risorse umane e alla ricerca e l’innovazione. Solo attraverso una robusta e duratura crescita della ricchezza prodotta dal Paese è possibile infatti: completare l’azione di risanamento avviata con i provvedimenti varati nel corso del 2006 e con la legge finanziaria per il 2007; proseguire nella coesione della società italiana attraverso misure volte ad una maggiore giustizia ed equità sociale; colmare i divari di sviluppo e di qualità della vita delle diverse aree del Paese. Lo sforzo di attuazione della legge finanziaria, la collaborazione con il Parlamento nel seguire l’iter legislativo dei provvedimenti già proposti così come le nuove iniziative del Governo ed il pieno utilizzo del metodo della concertazione saranno volti ad operare per la crescita lungo le seguenti direttrici: ricerca e istruzione; apertura dei mercati e difesa del cittadino consumatore e riforma delle autorità di regolamentazione; semplificazione amministrativa e tempi della giustizia; sviluppo delle infrastrutture e delle reti di mobilità; sviluppo del Mezzogiorno ed attuazione del nuovo quadro comunitario di sostegno 2007-2013; difesa del territorio e del mare e sviluppo delle energie rinnovabili; attrazione degli investimenti esteri e ristrutturazione di Sviluppo Italia; federalismo fiscale e codice delle autonomie; ricerca di una maggiore equità sociale ed intergenerazionale con la piena valorizzazione della famiglia, dei giovani e delle donne; apertura del tavolo con le parti sociali per la verifica e la modernizzazione dello stato sociale.