Lo scenario è il seguente: un gigante dell’editoria sarebbe stato pubblicamente sfidato da uno dei paesi più piccoli al mondo.
Stando, infatti, a quanto riportato ieri, 28 giugno, dal sito dell’APCom (partner di Associated Press), nel regime militare delle isole Fiji sarebbe stato introdotto un decreto, imposto dal generale Frank Bainimarama, secondo cui tutti i direttori di giornali (quotidiani e periodici) e tutti i proprietari degli organi di informazione dell’arcipelago dovranno, obbligatoriamente, essere cittadini figiani per proseguire la propria attività. Il punto è che il quotidiano più prestigioso delle Isole è il Fiji Times ed è di proprietà della News Ltd., il segmento australiano di News Corporation. Insomma, secondo quanto previsto dal decreto di cui sopra, Rupert Murdoch sarebbe costretto, entro e non oltre tre mesi, a cedere la proprietà del proprio quotidiano. Ma non finisce qui: una volta ceduta la proprietà, il 90% degli azionisti dovrà essere residente nell’arcipelago, allo stesso modo di come accadrà per i direttori delle testate giornalistiche. Aiyaz Sayed-Khaiyum, capo dell’ufficio giuridico del governo avrebbe sollecitato Murdoch ad abbandonare la proprietà del Fiji Times. Ma da News Corp non è trapelata risposta alcuna. (M.M. per NL)