Il Commissario ad acta nominato dal Consiglio di Stato in sostituzione all’inerte Agcom per la revisione del Piano di assegnazione dei logical channel number (LCN) ha avviato i lavori e, salvo proroghe, li concluderà entro fine maggio.
Ammesso – ma non concesso – che riesca a sbrogliare l’ingarbugliata matassa in un termine così ristretto, che gli inevitabili ricorsi che verranno introdotti contro i provvedimenti di (ri)assegnazione o dello stesso commissario non ostacolino la definizione lineare della revisione del Piano, bene che vada arriveremo al 2015. Cioè quando il tutto dovrà essere riscritto per l’avvento del DVB-T2.