Curiosa notizia pubblicata dal quotidiano online Tuscia Web del viterbese a riguardo di un sequestro di un’emittente radiofonica abusiva (anche se il contenuto della notizia fa più pensare ad un impianto difforme).
"N. A., proprietario di un impianto radiofonico irregolare, secondo gli agenti della polizia postale coordinato dal sostituto commissario Averaldo Piazzolla, utilizzava un ripetitore posizionato sul ponte radio di Poggio Nibbio del quale aveva illecitamente aumentato la potenza", informa il quotidiano telematico. Il titolare della stazione, spiega TW, sarebbe stato individuato alla P.G. a seguito di una denuncia sporta dal rappresentante legale di una nota stazione interregionale. "La Polizia Postale di Viterbo, che ha collaborato con il Centro controllo radio frequenze, ha ottenuto un decreto di accesso al sito di Poggio Nibbio, tra Ronciglio e Caprarola, in cui si trovava il ponte radio. Dalle indagini e dagli accertamenti tecnici le forze dell’ordine hanno individuato l’impianto radiofonico abusivo, utilizzato per trasmettere una radio romana della quale N. A. era proprietario. Gli agenti hanno quindi ottenuto un decerto di custodia cautelare reale patrimoniale con il quale hanno disposto l’oscuramento totale della radio abusiva e la chiusura dell’attività per un valore totale di 800 mila euro. L’impianto, che interferiva con altre emittenti legali, è stato sequestrato e l’uomo denunciato per violazione del codice delle comunicazioni elettroniche (D. Leg.vo n. 259 del 2003) in relazione al reato di danneggiamento", chiude l’articolo.