(ADUC.it) – L’Agcom ha, tra le altre cose, fatto il punto sulla vicenda degli impegni presentati da Telecom Italia, e accettati dall’ Autorita’, per una maggiore apertura della rete di trasmissione dell’incumbent nei confronti degli altri operatori.
Sulla vicenda si e’ aperto nelle scorse settimane un ‘contenzioso’ con il commissario Ue per le Comunicazioni, Viviane Reding, che ha piu’ volte sollecitato l’Autorita’ italiana a ‘notificare’ gli impegni di Telecom considerandoli, non impegni volontari dell’operatore ma ‘remedies’ imposti dall’Agcom e quindi soggetti all’approvazione di Bruxelles.
Alla fine della scorsa settimana una ‘missione’ tecnica italiana, guidata dal segretario generale dell’Agcom, Roberto Viola, ha avuto una serie di incontri a Bruxelles.
Oggi l’esito di questo confronto e stato oggetto di una relazione al consiglio dell’ Autorita’.
Per l’Agcom gli impegni di Telecom Italia sono ‘volontari’ e rientrano nelle previsione della normativa nazionale introdotta dal cosiddetto decreto Bersani in favore della concorrenza. Non ci sono quindi le condizioni per una loro notifica a Bruxelles, che e’ prevista solo in caso di procedure di analisi di mercato con l’imposizione di ‘remedies’ nei confronti di un operatore.
La relazione davanti al consiglio dell’ Authority sulla vicenda degli impegni Telecom, e’ stata ‘informale’ e non era all’ordine del giorno.
Il confronto con Bruxelles quindi potrebbe continuare sulla diversita’ di vedute esistente sulla fattispecie dell’ accordo intercorso tra Agcom e Telecom. E’ infatti al prima volta che l’Autorita’ italiana utilizza la formula degli “impegni volontari” da parte di un operatore per chiudere contenziosi e questo potrebbe aver generato incomprensioni con le autorita’ europee.