Lo sport ha sempre fatto bene a LA7. Qualcuno ricorderà quel giorno di fine giugno del 2001, quando la trasmissione della festa ufficiale per la vittoria dello scudetto della Roma faceva raggiungere quasi due milioni di spettatori. C’era anche la bella Sabrina Ferilli, madrina d’eccezione, visibilmente emozionata. E gli ascolti furono decisamente buoni per la piccola LA7 (sebbene la diffusione del segnale sia decisamente deficitaria), il cosiddetto ‘terzo polo’ televisivo italiano insieme a MTV, in eterna affannosa competizione con i tradizionali sei canali nazionali. A distanza di qualche anno, lo sport continua a essere un cavallo vincente per LA7. Il network, che è partner della Nazionale italiana di rugby della quale trasmette dal 2003 le partite del «Sei Nazioni», ha recentemente ottenuto con queste una media di 4,6% di share, con oltre seicentotrentamila spettatori e più di tre milioni di contatti a partita. Gli azzurri hanno fatto raggiungere il 7,8% di share medio. La prima sfida Irlanda-Italia è stata vista da un milione e quattrocentomila telespettatori. Nel complesso si sono registrati dati leggermente più bassi dello scorso anno. Secondo Antonello Piroso, presenza storica di LA7, intervistato da Italia Oggi, questo sarebbe dovuto al risultato sportivo dell’Italia e alla collocazione in diretta, per cui le partite degli azzurri sono andate in onda di domenica – in concomitanza con il campionato di serie A – e non di sabato, come lo scorso anno. Per il futuro sono in programma le partite della Fiorentina in Uefa. Mentre, il 31 marzo riprende «Victory», che sostituirà «Le partite non finiscono mai». Altro asso nella manica di LA7 è l’informazione: in occasione dei fatti del G8 di Genova, sempre nel 2001, il canale offrì una copertura giudicata ‘obiettiva’ dalla stampa internazionale. In occasione delle attese elezioni del prossimo aprile, è previsto per il lunedì elettorale, dalle 15.00 alle 9.00 del mattino successivo, la trasmissione ininterrotta di «Election day 2008: tutto in una notte». La conduzione è affidata al già citato Antonello Piroso, che, senza staffetta, offrirà informazioni in tempo reale, in presenza di ospiti (politici, ma anche artisti). (Mara Clemente per NL)