L’anno nuovo inizia con nuovi assunti, contratti rinnovati e nuove nomine e promozioni: da giungo 2006 sono venti.
C’è aria di vacche grasse in casa La7. E lo si capisce dal volto soddisfatto ed orgoglioso con cui Antonello Piroso, direttore del tg dell’emittente di Telecom Italia Media (che detiene il 51% del pacchetto azionario), e dallo scorso agosto al timone della testata sportiva dell’emittente, annuncia la nuova infornata di nomine, promozioni ed assunzioni: “Tra assunzioni, promozioni e nuove produzioni, l’azienda e il sottoscritto hanno dimostrato un impegno e una dedizione mai visti prima”. È anche, e forse soprattutto, la pagina sportiva che si va a rafforzare: “Per lo sport abbiamo comprato i diritti per la Coppa Italia, mentre a febbraio torna la Superbike e il 6 Nazioni di rugby”, dice ancora Piroso. Passiamo alle assunzioni. L’anno nuovo si è aperto con la stessa verve con cui si era chiuso quello vecchio, seppur, fortunatamente per il direttore, con un velo polemico più attenuato. È ormai passato l’uragano provocato dall’assunzione e nomina a capo dei servizi politici di Gaia Tortora, figlia di Enzo, la cui nomina aveva provocato due giorni di sciopero della redazione ed un esposto del cdr contro il direttore all’Ordine dei giornalisti, poi archiviato, con la richiesta di sanzioni per pretese scorrettezze nel reclutamento della giornalista. L’anno passato, ad ogni modo, si era chiuso anche con le assunzioni di Annalisa Piras come corrispondente da Londra e Raffaella Di Rosa in redazione a Milano. L’anno nuovo, invece, si è aperto con l’assunzione a tempo indeterminato della conduttrice di “Omnibus” Paola Mascioli, assunta nella redazione esteri, di Silvia Testa alla cronaca e di Paolo Stella all’ufficio centrale con la carica di caposervizio. Un mese fa, poi, in tempi di panettoni e spumanti, era arrivato un pacchetto di nomine e promozioni, attive dal primo gennaio di quest’anno. Per un totale di venti dal giugno 2006. (G.M. per NL)