(MF-DJ)- Dopo cinque anni Ben Ammar ha deciso di passare la gestione dei canali trasmessi sul digitale terrestre e su Sky Italia, Sportitalia e Sportitalia24 a Bruno Bogarelli, fondatore di Interactive. “E’ la persona che mi ha aiutato a lanciare il progetto di un canale sportivo interamente free. Creare il marchio Sportitalia mi e’ costato 80 milioni. Ora faro’ solo l’azionista”. Ben Ammar, attraverso Europa 7, ha ceduto in affitto biennale i due canali a Interactive, che ha gia’ stretto un accordo fino al 2012 con T.I.Media per l’affitto degli spazi sul multiplex di proprieta’ della controllata di Telecom. Ma non si tratta “assolutamente”, spiega Ben Ammar, di un addio alla tv. “Non esco dal settore. Posseggo anche Prima Tv con la quale gestiamo il multiplex che abbiamo affittato a Mediaset, Warner, Disney e Universal. Tra due anni siedero’ al tavolo con Bogarelli che potrebbe diventare socio di Europa Tv”.
Quanto alla possibilita’ che sia interessato al multiplex di T.I.Media, il finanziere ricorda che “ne ho gia’ uno, non mi serve un secondo. Non ho questo appetito. E poi sono consigliere di Telecom I., l’azionista di riferimento. Sarei in conflitto d’interessi e questo non e’ nella mia natura”. “Stesso discorso” per La7, “e poi non credo sia interesse di Telecom privarsi della tv alla luce del fatto che, in Francia, France Telecom sta puntando su questo asset e che il nostro azionista Telefonica e’ in corsa per Digital+. Cio’ significa che in Europa il trend e’ un altro”.
Infine, a commento della crisi pubblicitaria Ben Ammar ricorda come il calo in Italia sia piu’ contenuto che altrove “perche’ la tv generalista e’ forte e poggia su solide basi. Gli investimenti stanno ripartendo anche sulle piccole emittenti, anche del digitale terrestre, che avranno il loro degno spazio”, mentre per quanto concerne il settore cinematografico all’ipotesi di una fusione tra Eagles e Luxvide Ben Ammar ha replicato: “perche’ no? Potrebbe essere un’idea”. red/pl