Un annuncio giunto proprio mentre BBC toglieva ufficialmente il velo al suo attesissimo iPlayer.
Tutto il senso di Sky Life è nella semplicità di un servizio ibrido tv-internet: qualunque abbonato possegga un decoder “My SKY”, l’ultimo “box” distribuito dalla celebre pay-tv, può collegarsi al sito skylife.it e, consultando la Guida ai programmi, scegliere con un clic quelli di proprio interesse. My SKY provvederà a registrarli, mettendoli così a disposizione per una visione successiva. Le registrazioni potranno allungarsi per 80 ore.
Ed è solo in apparenza simile quanto messo a disposizione degli utenti britannici di Internet dalla BBC. Il nuovo iPlayer scaricabile dal 27 luglio permetterà di scaricare pressoché qualsiasi programma trasmesso dall’emittente nel corso della settimana precedente. Quella programmazione rimarrà visibile per 30 giorni, quando si autodistruggerà, ovvero quando lo stesso iPlayer ne impedirà ogni successiva fruizione.
Questa limitazione, insieme ad altre blindature DRM di iPlayer, peraltro compatibile inizialmente solo con Windows XP e Internet Explorer, hanno attirato molte critiche sulla celebre emittente britannica. Questa, comunque, ha promesso di lavorare su nuove versioni del software che possano garantire col tempo maggiore interoperabilità.