La concessionaria pubblica sembra ormai definitivamente pronta per cercare di incrementare il suo appeal sul satellitare e sul digitale terrestre. L’introduzione di nuovi canali è la via scelta per introdurre il processo innovativo della Rai. Il primo passo verrà concluso già il prossimo 10 maggio con la nascita di Rai Sport Più, canale interamente dedicato ad una seleziona di eventi e programmi sportivi, che esordirà in occasione dell’imminente nuova edizione del Giro d’Italia. Qualcuno tra gli internati più attenti si sta chiedendo come avverrà la distribuzione dei contenuti tra questo nuovo canale e il vecchio (per modo di dire) Rai Sport Satellite, sperando, naturalmente, che il prossimo non si dimostri un giorno di intralcio al secondo. L’altra novità è il canale battezzato Rai Quattro (nome provvisorio e non proprio felice, a dire il vero, data l’assonanza con l’emittente Mediaset), secondo indiscrezioni, destinato a divenire un contenitore di format per un pubblico tra i 16 e i 30 anni, in particolare. Dunque sono previste fiction di ogni tipo, siano esse italiane o straniere, il cui obiettivo sarà quello di farsi strada nel trend (probabilmente più remunerativo) dei canali per sola fiction, come i più popolari della gamma Fox. Segue Rai Cinque (altro nome provvisorio ed altrettamento inopportuno), canale televisivo di stampo tipicamente generalista dedicato alle famiglie e, più in generale, ad un pubblico adulto e piuttosto tradizionalista (il cosiddetto target “commerciale”). Le tre nuove emittenti andranno a incrementare l’offerta Rai che sul digitale terrestre può già contare Rai News 24 e Rai Gulp. (Marco Menoncello per NL)