L’indiscrezione era arrivata, forse, nel momento peggiore. Quello che vedeva (e vede) Berlusconi come un fiume in piena nell’organizzare, o riorganizzare, la struttura di Forza Italia e fonderla all’interno del nuovo, nascente, partito (il cui titolo sarà deciso attraverso un referendum popolare, nella giornata di domenica 2 dicembre, attraverso votazioni in gazebo presenti nelle maggiori città d’Italia) e Michela Vittoria Brambilla, impegnatissima al suo fianco, come consigliera di fiducia, nonché uno dei perni di questo nuovo soggetto politico.
La Tv delle Libertà, uno degli organi informativi dei Circoli delle Libertà diretti dalla Brambilla (dove Berlusconi aveva intimato ai suoi di presenziare per “rafforzare l’immagine di Forza Italia”, cfr. qui), inaugurata soltanto l’11 giugno scorso e che attualmente trasmette sul canale 818 di Sky, nonché in analogico terrestre attraverso diverse (20) emittenti locali, dislocate su tutto il territorio nazionale, che ne veicolano alcuni programmi (la prima ora di trasmissione, dalle 14 alle 15), secondo un’informazione resaci avrebbe potuto interrompere la diffusione il prossimo 10 gennaio, almeno per quanto attiene la rete via terra. Una bomba, quindi. Naturalmente abbiamo immediatamente provveduto a verificare la notizia, contattando direttamente la sede romana della stazione. Risultato: notizia destituita di fondamento. Infatti, non solo la Tv delle Libertà non cesserà di essere diffusa in chiaro via etere, ma rafforzerà sensibilmente la propria distribuzione, con un’implementazione del servizio attraverso un nuovo accordo con un circuito di emittenti locali facente riferimento ad un’unica organizzazione. Dai primi giorni dell’anno nuovo, la Tv della Libertà potenzierà infatti la sua diffusione sulla rete terrestre, grazie al nuovo contratto firmato con la Profit Group, centro di produzione che fa capo a Raimondo Lagostena, proprietario del circuito Telecampione e di gran parte delle emittenti del circuito Odeon TV, così sostituendo l’attuale gruppo di stazioni locali aggregate in autonomia. Secondo quanto riferitoci all’ufficio comunicazione della tv “Il crescente successo del canale satellitare dei Circoli della Libertà ha portato alla decisione di potenziare ulteriormente la diffusione terrestre, così da poter raggiungere un numero sempre maggiore di telespettatori“.
“Dai primi giorni di gennaio” spiega Michela Vittoria Brambilla, presidente dell’Associazione Nazionale Circolo della Libertà “il nostro segnale sarà ripetuto ogni giorno, dalle 14.00 alle 15.00 e dalle 18.00 alle 19.00, da 40 emittenti regionali di grande diffusione. Abbiamo voluto dare così risposta alle migliaia di telefonate che riceviamo quotidianamente al call center della Tv della Libertà (800-858588): i cittadini ritengono molto importante l’esistenza di un canale televisivo dove i protagonisti siano gli italiani e non la politica o le istituzioni. La decisione di cambiare quindi il centro di produzione e di distribuzione nasce dalla precisa volontà di potenziamento della nostra diffusione. Ringrazio tutta la struttura di Euroscena, che ci ha ospitato quest’anno, e sono certa che i nostri telespettatori apprezzeranno lo sforzo di ampliamento che abbiamo messo in atto”. Dai primi giorni di gennaio i nuovi studi della Tv della Libertà saranno presso la Profit Group di via Panama (Parioli) a Roma e il segnale sarà ripetuto dalle seguenti emittenti:ETV, Odeon Tele Reporter,TLC Telecampione (Lombardia); Quarta Rete, Odeon Rete 7, Video Nord, Video Novara, TLC Telecampione (Piemonte); Quarta Rete, Odeon Rete 7, TLC Telecampione (Valle D’Aosta); Odeon Telegenova, Teleliguria (Liguria); TeleNuovo, TVA Vicenza, Odeon Telealtoveneto, TLC Telecampione (Veneto); TeleNuovo, TLC Telecampione (Trentino); TeleQuattro, Odeon Canale 6/TVM, TLC Telecampione (Friuli); Odeon Telecentro (Emilia Romagna); Canale 10, TLC Telecampione (Toscana); Umbria TV, TLC Telecampione (Umbria); TV Centro Marche, TLC Telecampione (Marche); Super 3, Odeon Telereporter Roma, TLC Telecampione (Lazio); Telemax, Telemolise 2 (Abruzzo); Canale 34, Odeon Canale 21 (Campania); Odeon Tele Regione Color (Puglia); Video Calabria, Odeon Tele Reporter Sud (Calabria); Tele Color, Odeon Telemed (Sicilia); TCS (Sardegna). (Giuseppe Colucci per NL)