(Digital-sat) – Anche se al momento in Spagna è vietato offrire canali televisivi a pagamento sul digitale terrestre le varie televisioni si stanno preparando alacremente visto che questo divieto non potrà rimanere per lungo tempo. La televisione privata La Sexta è quella maggiormente interessata a questo nuovo modello di business e sta pressando il Governo Spagnolo per ottenere le dovute licenze anche se quest’ultimo è preso tra due fuochi viste le pressioni della paytv satellitare. La Sexta che fa parte del gruppo Mediapro vuole partire al più presto possibile visto che ha acquisito moltissimi diritti sportivi ed in particolare quelli delle squadre maggiori della Liga Spagnola offrendo grosse cifre e strappandoli dalle mani di Digital+. Per questa ragione La Sexta ha bisogno di rientrare nei suoi investimenti ed ha già annunciato che la sua offerta in paytv sul digitale terrestre sarà attiva per l’inizio della prossima stagione della Liga. A quanto pare la televisione ha già preparato anche la campagna promozionale per questo evento, sicuramente l’estate Spagnola sarà ancora più calda visto che Digital+ farà di tutto per bloccare la partenza di questi servizi. Ovviamente La Sexta non sembra preoccupata visto che ha già avuto dei contatti con Nagravision per la fornitura dei sistemi di codifica e nel sviluppare un sistema similare a quello usato in Italia da Mediaset. Il Governo anche se non ha dato il via libera al digitale terrestre a pagamento comunque vuole che in Spagna si usi un solo decoder per tutte le offerte che saranno vendute ai cittadini Spagnoli. Per essere pronti all’eventuale lancio anche i vari produttori di decoder hanno già avviato i contatti con Nagravision per le licenze necessarie per poter produrre i vari modelli di ricevitori necessari per la decodifica dei programmi. Tra le marche che hanno fatto richiesta ci sono: Panasonic, ADB, Philips, Samsung ed altre marche minori. Dal punto di vista prettamente tecnico tutto sembra pronto anche se resta lo scoglio della legalità del sistema.