A seguito di (tanti) ordini giurisdizionali e di (tanti) propri errori materiali, il MSE-Com ha proceduto alla revisione delle graduatorie delle frequenze digitali delle regioni Lombardia e Piemonte.
La lettura dei nuovi elenchi lascia però presagire (tanti) nuovi ricorsi con probabili (tanti) nuovi ordini della magistratura amministrativa (ammesso che prima o poi non intervenga anche quella penale). Per carità, nulla di nuovo e di inatteso in un etere bollito e ribollito grazie ad errori strategici, politici, materiali (e immateriali). Nel frattempo, gli operatori, anziché riscuotere la ventennale certezza di un diritto d’uso stabile, vedono velarsi sempre più il proprio futuro…