Presentata il 21 giugno 2011 dal Presidente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Antonio Catricalà, la Relazione annuale sull’attività svolta nel 2010.
Settore energetico, diritto d’autore e web, assicurazioni RC auto e prezzi dei carburanti, riduzioni delle spese creditizie, sono alcuni dei settori su cui l’Autorità ha rivolto l’attenzione. Per quanto riguarda il mercato delle telecomunicazioni, l’attività si è concentrata sul contrasto alla fornitura di beni e servizi non richiesti e alla pratica di concludere contratti senza l’acquisizione di un consenso informato e consapevole. Ammontano a 225 milioni di euro le sanzioni comminate dall’Antitrust tra gennaio 2010 e giugno 2011. Di questi, 200 milioni di sanzioni hanno riguardato la tutela della concorrenza, 25 milioni la tutela dei consumatori. Lo strumento degli impegni è stato proficuamente utilizzato anche nell’istruttoria su Google. L’Autorità italiana ha indagato, prima di tutte le altre, sulle complesse tematiche oggi all’attenzione della Commissione europea: le misure adottate nel nostro Paese consentono agli editori di selezionare e rimuovere i contenuti presenti su Google News senza per questo essere esclusi dalla più generale visibilità sul motore di ricerca; si possono finalmente conoscere le quote di ripartizione dei ricavi che determinano la remunerazione degli spazi pubblicitari; è stato cancellato il divieto di rilevazione dei click da parte delle imprese che veicolano pubblicità su quella piattaforma.