Pietro Yates Moretti, vicepresidente Aduc
(1) Qui il testo della lettera della signora di Pesaro:
"Mi sono separata da mio marito quasi due anni fa e con lui sono tuttora in causa sia civilmente che penalmente per gravi fatti di molestie e violenze da parte sua. In conseguenza di cio’ mi sono allontanata dalla casa coniugale di proprieta’ dei suoi genitori. Ma il canone RAI risultava a me intestato. Ho debitamente scritto alla RAI denunciando la mia situazione e che gli apparecchi atti alla ricezione radiotelevisiva non erano piu’ in mio possesso ma che erano rimasti presso l’abitazione del mio ex marito e che quindi il bollettino di pagamento avrebbe dovuto cambiare intestatario. La RAI mi ha risposto che occorreva una dichiarazione firmata del nuovo intestatario perche’ questo trasferimento risulti valido. Nel primo semestre del 2008, pagando anche il canone fino a giugno, ho risposto spiegando che non solo ho paura di avvicinarmi a lui per gli episodi successi in passato, ma anche che ogni rapporto e’ limitato a richieste tramite avvocati. Inoltre lui si rifiuta di fir
marmi
la dichiarazione e, anzi, mi invia puntualmente i pagamenti RAI da effettuare che continuano ad essere a me intestati. A questa mia seconda missiva, la RAI ha risposto solo a febbraio 2009 sottolineando che il passaggio di nominativi non poteva avvenire senza dichiarazione del mio ex marito e…. inviandomi pure il sollecito di pagamento del secondo semestre 2008 con relativa mora, quasi come se avesse risposto in ritardo solo per costringermi a pagare sia la mora che il canone 2009! Vi chiedo gentilmente: devo pagare il secondo semestre 2008 (con relativa mora) e il 2009? Come posso non avere piu’ il mio nome intestato sul canone RAI di un televisore che non possiedo piu’ e che è rimasto in una abitazione in cui non abito più? Grazie".
(2) Centinaia di testimonianze su come la Rai impedisce la disdetta:
http://www.aduc.it/dyn/ricerca/?ricerca=disdetta+canone+rai&tipo=cara(3) Qui tutte le iniziative dell’Aduc:
http://www.aduc.it/dyn/rai