Avvio della riduzione della pressione fiscale; riutilizzo delle risorse derivanti dalla lotta all’evasione fiscale per casa, non autosufficienti, fasce deboli; semplificazione e riduzione dei costi fiscali per le imprese; forte impulso alle infrastrutture, all’università e alla ricerca; razionalizzazione e risorse aggiuntive per la sicurezza; sostegno alla cooperazione; riqualificazione della spesa pubblica e riduzione dei costi della politica. Sono questi i punti essenziali della manovra finanziaria per il 2008 approvata dal Consiglio dei Ministri il 29 settembre scorso. Gli interventi si articolano in un decreto legge per 7,5 miliardi di euro con effetti immediati sul 2007 e un disegno di legge finanziaria per gli anni 2008-2010 del valore di 11 miliardi. Il decreto legge prevede riduzioni fiscali per 2,2 miliardi di euro e investimenti per circa 3,4 miliardi. Il disegno di legge finanziaria, la cui entità è inferiore di oltre un terzo alla manovra dello scorso anno, è interamente dedicato a equità e sviluppo. Sul sito i documenti e le dichiarazioni del Governo e, appena disponibili, i testi dei provvedimenti.