La legge sulle intercettazioni si farà. E la colpa sarà solo in parte di un giornalismo portato all’eccesso

Ecco perché pagheranno un conto salato solo i cronisti


Per fare del buon giornalismo, secondo noi, non servirebbe pubblicare pruriginose conversazioni che spesso nulla hanno a che fare con reati ipotizzati da una ristretta ma potentissima magistratura requirente, più interessata a dimostrare la propria imbattibilità ed influenza anche sulle decisioni del popolo (sovrano solo sulla carta costituzionale), che a svolgere il proprio lavoro con l’equità che l’essenziale ruolo reclama. Non vale trincerarsi dietro il diritto-dovere di informare o l’obbligo di promuovere l’azione penale (che, invero, appare sempre più discrezionale) per poter screditare soggetti che sarebbero innocenti fino a prova contraria e sentenza passata in giudicato, ma che mediaticamente divengono colpevoli in via definitiva già in sede di indagini preliminari. Se certa magistratura requirente dal fragile segreto istruttorio è in buona fede, come i giustizialisti apicali alla Di Pietro sempre ritengono, non si capisce perché le intercettazioni non siano filtrate a monte, con una semplice, preventiva, cancellazione delle frasi ininfluenti per l’indagine, così da consentire una veicolazione informativa limitata ai fatti penalmente rilevanti. Sui giornali, sulla radio, in tv e su Internet finiscono, invece, anche e soprattutto conversazioni private che sono penalmente irrilevanti, ma premianti in termini di audience/tiratura, così come letali sui piani politico, psicologico e mediatico. Quasi un motteggio mediato, meschino, conseguenza di un patto non scritto e scellerato tra certi togati e alcuni giornalisti dallo zampino prossimamente a rischio per la lardosa ghiottoneria. Purtroppo la misura è colma e quindi la legge sulle intercettazioni si farà. Anche se nel modo sbagliato, perché a pagare saranno solo i giornalisti che pubblicheranno le intercettazioni generosamente concesse dai soliti ignoti. Basterà, infatti, un semplicissimo accorgimento per consentire a certi pm di intercettare in barba a qualsiasi norma: contestare in prima battuta reati più gravi di quelli per i quali le intercettazioni non saranno consentite, giustificando quindi l’impiego dello strumento. Al più, successivamente, si derubricherà. Intanto, però, i colloqui altrui saranno stati origliati, le trascrizioni depositate nei fascicoli, ovviamente non corazzati, e il danno fatto. Almeno per i precondannati d’ufficio, per i giornalisti sacrificali e, soprattutto, per una giustizia già ai minimi storici in fatto di fiducia dei cittadini.

Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Per ottenere maggiori informazioni sulle categorie di cookie, sulle finalità e sulle modalità di disattivazione degli stessi clicca qui. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
  • wordpress_test_cookie
  • wp_lang
  • PHPSESSID

Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi

Ricevi gratis la newsletter di NL!

ATTENZIONE! Il 14/12/2024 scade termine per iscrizione in lista SIG (Servizi di Interesse Generale) istituita da Agcom per rilevanza in elenchi dei device smart: [email protected]

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER