“L’informazione, anche quella politica, ha sempre più necessità di completezza e pluralismo pieno, che solo il confronto reale delle idee, dei loro promotori e dei diretti protagonisti può assicurare".
Lo sostiene la Federazione Nazionale della Stampa Italiana, secondo la quale "I video comunicati, le chiacchiere, le battute tipiche dello scontro politico messe in fila una dopo l’altra non rispondono a questa esigenza". A giudizio della Giunta della Federazione della Stampa italiana, "l’appello della Direzione di Sky Tg24 al confronto televisivo diretto e trasparente tra i leader corrisponde in pieno alla necessità di ridare piena dignità al dibattito politico e civile. Esiste una chiara possibilità, per una volta, di confronto diretto e pubblico in cui ciascuno faccia la sua parte per i compiti e le funzioni che esercita: giornalisti liberi nel proporre domande e nel promuovere il confronto e facendo emergere il merito delle questioni e le differenze senza altro intervento se non quello della mediazione professionale. La proposta di Sky Tg24 è sin qui caduta nel vuoto". Per la Fnsi "va sostenuta e rilanciata a tutto il sistema dell’informazione perché non smetta di incalzare i leader del dibattito politico affinché non si sottraggano al confronto, quale migliore espressione di una cultura democratica condivisa, sulla base di regole del gioco uguali per tutti i protagonisti". La Fnsi, "nel condividere la proposta di Sky Tg24, mette al centro anche il pieno recupero dell’informazione professionale e della sua funzione ed è disponibile ad offrire i propri luoghi di dibattito per promuovere il libero confronto”.