dalla newsletter del sito Franco Abruzzo.it
VNU BPI di Cinisello Balsamo: destino incerto. Le riviste Computer Idea e PC Magazine stanno vivendo un momento difficile.
Data: Mon, 25 Jun 2007 10:15:38 -0000
Oggetto: Comunicato sindacale Computer Idea e PC Magazine
Cari colleghi, sono Elena Avesani della redazione di Computer Idea. Scrivo anche a nome dei colleghi perché stiamo cercando di diffondere il più possibile i nostri comunicati sindacale.
Le riviste Computer Idea e PC Magazine stanno vivendo un momento difficile. Volevo chiedervi se vi va di aiutarci a diffondere la notizia: stiamo per essere ceduti a un editore che difficilmente potrà garantire lunga vita a delle riviste che per storia e venduto sono di riferimento nel settore informatico.
Se poi volete intervenire nel blog dove abbiamo pubblicato l’ultimo comunicato per dargli maggiore visibilità, vi lascio il suo indirizzo, da dove potrete anche copiarne il testo per la diffusione http://blog. computer- idea.it/2007/ 06/comunicato- sind.html Anche solo un commento nel blog sarà di aiuto Per eventuali informazioni vi lascio il mio numero di telefono in redazione: 02/66034415
Ringrazio per l’attenzione e buon lavoro
Elena Avesani [email protected]
Cinisello Balsamo, 22 giugno 2007
COMUNICATO SINDACALE
L’assemblea dei lavoratori dell’area informatica di VNU BPI (di proprietà del fondo di private equity 3i), riunita ieri, ha discusso dei problemi riguardanti la cessione dell’area stessa come ramo d’azienda alla società Hera Edizioni. Secondo le dichiarazioni di Richard Halpenny (a.d.) e Marco Levi (direttore finanziario), la cessione ad Hera Edizioni si configurerebbe come una buona soluzione per le testate (PC Magazine, Computer Idea, Foto Idea e Linux) e i lavoratori (10 giornalisti e 9 grafici editoriali).
In base alle informazioni raccolte l’assemblea dei lavoratori ritiene, invece, che l’acquirente non abbia i requisiti sufficienti a garantire un assetto aziendale attendibile per assicurare un futuro lavorativo e professionale ai colleghi interessati dalla cessione del presunto ramo d’azienda.
L’assemblea dei lavoratori all’unanimità si dichiara contraria alla vendita del ramo d’azienda così come configurato; pertanto stabilisce, oltre allo sciopero di 4 ore già effettuato nella giornata di ieri, di mantenere lo stato di agitazione e di mettere in campo tutte le iniziative, sindacali e legali, per opporsi a questa operazione.
Cdr e Rsu