Federconsumatori ed Adusbef, come associazioni dei cittadini, esprimono la loro totale solidarietà ai giornalisti di La7, che rischiano di essere licenziati.
Una tale manovra è, già di per sé, oggettivamente destabilizzante per l’intera emittente, ma è del tutto disastrosa se non accompagnata da un serio piano di rilancio e di sviluppo.
“Questa emittente – sostengono Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti – da sempre costituisce, infatti, una voce affidabile ed obiettiva all’interno del complesso panorama della comunicazione e dell’informazione nel nostro Paese”.
Debilitarla vuol dire mettere a rischio non solo la garanzia della pluralità dell’informazione, ma anche gli stessi principi su cui si basa una società democratica, a danno dei cittadini e dei loro fondamentali diritti.
Un’operazione di questo tipo è ancor più inaccettabile, specialmente in un momento delicato come quello che l’Italia sta attraversando, in cui i mezzi di informazione giocano e dovranno giocare un ruolo sempre più centrale nella società, nelle coscienze e nelle opinioni dei cittadini.