Se la scuola è il luogo deputato alla trasmissione del sapere, è anche il luogo dove l’istruzione deve essere declinata unitamente all’educazione civile, come ad esempio l’uso corretto dei nuovi strumenti della comunicazione. La scuola italiana inizia a capirlo e se qualche insegnante si mostra ancora scettico o storce il naso di fronte alla necessità di informare i giovani sull’uso corretto di facebook o di You Tube, beh…si faccia coraggio, perché nelle nostre scuole si darà sempre più spazio a queste problematiche. Interessante, quindi, l’iniziativa dell’ITI Majorana di Grugliasco,dove il 23 aprile si è tenuto un seminario dal titolo “Contenuti, identità e cittadinanza digitale”. L’incontro è stato organizzato dall’ITI Majorana e dall’Associazione Dschola, un ente che promuove nelle scuole la valorizzazione della dimensione informatica. A Grugliasco sono state affrontatate diverse tematiche, come sapere prima di tutto come funzionano i Social Network, come devono essere correttamente utilizzati dai giovani, ma anche come comportarsi a proposito di privacy. Il pubblico giovanile è certamente quello più interessato a queste nuove modalità di partecipazione sociale, basti pensare al grande successo ottenuto da You Tube, ma a nulla vale scandalizzarsi dell’uso scorretto che i ragazzi ne fanno se nessuno insegna loro il corretto approccio. I nuovi media possono costituire una grande opportunità e non devono essere lasciati alla registrazione di banalità e di situazioni estemporanee, che cadono fin troppo spesso nel superficiale, nel volgare e addirittura nell’illegale. (Antonio F. Vinci per NL)