Per fortuna che agli automobilisti ci pensano altre emittenti, nazionali e locali, che offrono un servizio di informazione stradale che ampiamente sopperisce a quello deficitario di RAI, altrimenti ci sarebbe da piangere. In verità, da piangere c’é comunque, se si pensa a come vengono spesi i soldi pubblici. Dopo il nostro articolo di ieri, qualche lettore ci ha segnalato altri fiori all’occhiello di Isoradio, la strombazzata ma poco fruita (e fruibile) rete di service agli automobilisti. Dicevamo dell’infelice iniziativa di proporre sulla A8 una serie di cartelli che invitano ad ascoltare un 103,300 MHz di cui non vi è traccia alcuna, essendo l’area servita con un segnale robusto dalla emittente privata Otto FM su 103,400 MHz da Campo dei Fiori (Va) e di pretese colpe interferenziali attribuite ad emittenti private (invero preesistenti all’attivazione degli impianti RAI…) che inficierebbero il servizio informativo on the road della concessionaria pubblica. Bene, manco facevamo in tempo a pubblicare quanto sopra che al TG1 mostravano immagini del traffico di Rimini, invitando ad ascoltare Isoradio 103,300 MHz per cautelarsi (!). Peccato che in loco, sui 103,200 MHz ci sia Radio San Marino Classic…
Passando a un’altra zona trafficatissima della A4 (il temuto svincolo di Mestre), ci si fa notare che il nodo è illuminato da un ottimo 103.200 MHz di Radio 105 (ma Radio Maria sui 103.3 dove l’hanno sentita?)
Piccola “chicca” locale anche sui 103.300 MHz di Ferrara. Qui Isoradio è collegata via sat (e non via ponte radio) e quindi, i viaggiatori tra BO e FE, sentono voci che vanno continuamente avanti e indietro…
Ad majora, Isoradio.