Roma – Permetteva di telefonare su VoIP sfruttando il Wi-Fi al posto della linea telefonica cellulare, e per questo Sipgate è stato bloccato dall’intervento della Alta Corte Regionale di Amburgo. La Corte era stata chiamata in causa da T-Mobile, che ha l’esclusiva per la distribuzione di iPhone in Germania e non gradisce evidentemente la concorrenza di soggetti terzi.
La posizione di T-Mobile, supportata nel caso dal giudizio della corte, è che Sipgate agiva in regime di concorrenza sleale poiché per l’utilizzo del client VoIP era necessario sbloccare il melafonino, rompendo così il contratto tra il carrier e l’utente finale.
L’applicazione è stata bandita in Germania, bloccata la possibilità per i consumatori di scaricare il client e bloccata qualsiasi campagna pubblicitaria da parte del produttore, anch’esso tedesco.
Sipgate tuttavia continua a essere venduto sullo store di Apple e può continuare a essere usato nei paesi in cui il servizio è disponibile, vale a dire Austria e Regno Unito.
La stessa corte di Amburgo, tra l’altro, aveva emesso una sentenza questa volta sfavorevole nei confronti di T-Mobile lo scorso luglio, impedendo all’operatore di pubblicizzare l’iPhone in Germania. T-Mobile propagandava il melafonino come strumento per un utilizzo “illimitato” di Internet, dimenticandosi però di specificare il particolare dell’impossibilità di usare il VoIP.
Alfonso Maruccia