Le tv francesi si alleano per contrastare i big internazionali. Le tre emittenti France Télévision, Tf1 e M6 – la prima pubblica e le altre due private – hanno deciso di unire le proprie forze e dare vita ad una piattaforma di streaming per la distribuzione di contenuti.
L’idea è quella di creare Salto, un portale sul modello Netflix che offrirà ai propri abbonati film, serie tv, contenuti sportivi, notizie e repliche dei palinsesti delle emittenti, dando particolare risalto – come facilmente immaginabile – ai contenuti locali, francesi in primis ed europei.
Il frutto dell’unione della televisione di Stato guidata da Delphine Ernotte Cunci, con il primo canale privato francese per ascolti e l’emittente privata M6 sarà strutturato in modo da integrarsi con le piattaforme Ott gratuite dei tre operatori (France.tv, MyTf1 e 6Play), non sostituendosi ad esse, ma mettendo a disposizione un prodotto ulteriore, in grado di soddisfare le nuove richieste dei telespettatori d’oltralpe.
Che il modello streaming video on demand (SVOD) in stile Netflix – forte del prezzo basso e della massima libertà di scelta – sia vincente è, ormai, un dato appurato; ma ciò che potrebbe fare la differenza tra la piattaforma made in USA e quella che batte bandiera tricolore blu, bianco e rosso sono i contenuti. Di conseguenza, la scelta patriottica di Salto di puntare su produzioni proprie, o comunque locali, potrebbe essere il passo vincente; anche se l’obiettivo è decisamente ambizioso.
Il costo sarà quello di un abbonamento flat strutturato in vari pacchetti, capaci di offrire quello che il pubblico, dato il mutato contesto culturale e tecnologico, va cercando; il tutto arricchito dalle note di sottofondo de La Marsigliese.
La piattaforma, che dovrà essere sottoposta al vaglio delle autorità competenti, potrebbe debuttare già nel 2019 e, quindi, iniziare a conquistare le case dei francesi, dando filo da torcere a Netflix e simili. (G.C. per NL)