Streaming e produzioni originali: questi sono i principali punti di forza della piattaforma di Reed Hastings.
La ricchezza del catalogo a disposizione dell’utente ha fatto sì, fin dall’inizio della sua comparsa nel panorama dell’intrattenimento mondiale, che Netflix si aggiudicasse il primo posto tra i servizi di streaming on demand.
Ma il vero fiore all’occhiello della grande N sono le produzioni originali: tante e realizzate su misura del mercato a cui sono rivolte (si pensi, ad esempio, ai contenuti per Giappone, Taiwan, Thailandia, India e Corea del Sud).
L’obiettivo di internazionalizzazione, che si può anche leggere come voglia di conquistare gli utenti di tutti i principali mercati mondiali, non trascura però il Vecchio Continente. Netflix ha, infatti, deciso di incrementare significativamente la programmazione destinata all’Europa: secondo quanto riportato dal quotidiano Italia Oggi, ci sarà un aumento del 57%, arrivando a ben 221 titoli, di cui 153 produzioni originali e 68 acquisizioni.
Il budget complessivamente stanziato dal colosso SVOD è di ben 13 miliardi di dollari, pari a 11,4 miliardi di euro, questo a dimostrazione di quanto sia importante per l’azienda di Los Gatos arricchire il proprio catalogo, quindi, soddisfare i propri utenti ed, altresì, acquisirne di nuovi.
Mentre inizialmente i film e le serie tv firmate Netflix erano squisitamente americane e venivano diffuse anche fuori dai confini USA – si pensi a titoli come House of cards, Orange is the new black o Stranger Things –; ora la piattaforma da 137 milioni di utenti nel mondo vorrebbe che ogni Paese avesse una dozzina di produzioni locali da inserire nella propria offerta.
Nel dettaglio della suddivisione, nel 2019 l’OTT vorrebbe realizzare in Germania sette sceneggiature originali, cinque in Francia e una in Gran Bretagna, il primo avamposto europeo conquistato. Una sola produzione è prevista anche per Italia, Norvegia, Spagna, Polonia e Turchia; inoltre, la prospettiva è quella di sviluppare anche coproduzioni tra più Paesi.
Ma perché investire così tanto in mercati ormai saturi o, comunque, verso la saturazione, come quello europeo? Non basta ottenere nuovi abbonati, è necessario fidelizzare gli utenti che già consumano prodotti della grande N, i quali devono continuamente essere incuriositi da prodotti originali, pensati e creati ad hoc per loro. Il tutto per mantenere il primato conquistato. (G.C. per NL)