Le novità proposte da Amazon rischiano di sconvolgere il mercato televisivo europeo.
Da settimana scorsa in Regno Unito e Germania Amazon offre agli abbonati di Prime Video l’accesso a circa quaranta canali tra cui Eurosport, Mgm e Discovery. Non è necessaria una sottoscrizione o comprare pacchetti, ma è possibile acquistare solo i canali desiderati. Negli Stati Uniti la disdetta degli abbonamenti alle pay tv è un fenomeno in crescita con circa 732mila clienti persi e un calo del 2,4% sul totale degli abbonati nei primi tre mesi del 2017. Il principale concorrente dei network tradizionali è rappresentato da Amazon, che sta investendo molto anche sulla creazione di contenuti originali. “L’aggiunta dei canali Discovery è molto significativa, perché è la prima volta che sono disponibili fuori dall’universo Sky e fuori dal pacchetto – ha sottolineato l’analista di Ccs insight Paolo Pescatore – Questo spingerà molte famiglie a pensarci su due volte prima di rinnovare l’abbonamento tv, come sta succedendo negli Stati Uniti, soprattutto se Amazon aggiungerà più programmi tv sportivi”. Secondo alcune indiscrezioni il gigante dell’ecommerce potrebbe partecipare anche all’asta per i diritti televisivi della Serie A per il triennio 2018-2021, dopo essersi assicurato lo scorso aprile per 50 milioni di dollari la diretta di dieci partite della National Football League. “La proliferazione di diversi pacchetti di canali e app separate per guardarli significa anche diverse bollette da pagare – ha aggiunto Pescatore – Alla fine i consumatori potranno ritrovarsi confusi e frustrati e preferire il ritorno a un solo fornitore con un’offerta onnicomprensiva”. (M.R. per NL)