Se l’UE vive momenti difficili in termine di tenuta d’insieme, un’altra unione si consolida: quella dei contenuti pay transfrontalieri.
Il 18/05/2017 il Parlamento europeo ha infatti adottato l’accordo provvisorio tra il Consiglio e la Commissione sulla portabilità extraconfine dei servizi di contenuti online.
Oggetto dell’accordo è una proposta di regolamento il cui scopo (manifestato nell’art. 1) è quello di introdurre un approccio comune nell’Unione sulla Portabilità dei servizi content, assicurando agli abbonati di contenuti forniti legalmente nel loro Stato membro di residenza, la possibilità di accedere e utilizzarli anche se si trovano temporaneamente presenti in uno Stato membro diverso dal loro. In definitiva, gli utenti transfrontalieri potranno continuare a usufruire degli abbonamenti nazionali per seguire online musica, sport, film e serie tv offerti con i propri abbonamenti online (con Netflix, HBO Go, Amazon Prime, Spotify, Deezer, ecc.), ancorché per periodi limitati di tempo. Come noto le nuove regole si applicheranno solo a servizi a pagamento, ma anche i servizi gratuiti potranno rendere disponibili I propri contenuti all’interno della UE purchè ci siano tutti I requisiti necessari per controllare la residenza. Il testo è passato con 586 voti a favore, 34 contrari e 8 astensioni. Le nuove disposizioni necessitano ora dell’approvazione formale nel Consiglio UE. Una volta pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della UE il regolamento entrerà in vigore dopo 9 mesi negli Stati Membri. Il provvedimento ha una rilevanza estrema in termini di aumento della concorrenzialità sui contenuti pay, con effetti astrattamente positivi per l’utenza e per lo sviluppo del comparto tv. (E.G. per NL)